Liquidazione Volontaria srl

[Sullivan]

Buongiorno

Vorrei sapere nel caso di liquidazione volontaria di una srl se :

Il liquidatore e' tenuto a redigere una lista dei beni vendibili con relativi prezi d'acquisto e se la lista e' pubblica e come si puo' averla .

Se Il liquidatore redigera' una relazione sulle cause e motivi che stanno portando la societa' in liquidazione.

Se la societa in liquidazione' puo' continuare a produrre o svolgere le proprie attivita' e per quanto tempo la procedura puo' andare avanti prima della chiusura.

A chi spetta di essere liquidato per primo , tipo dipendenti , proprieta' dell'immobile e fornitori e in che percentuali.

Saluti e grazie.

 

[Robcattivelli]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

Vorrei sapere nel caso di liquidazione volontaria di una srl se :

Il liquidatore e' tenuto a redigere una lista dei beni vendibili con relativi prezi d'acquisto e se la lista e' pubblica e come si puo' averla . Noo

Se Il liquidatore redigera' una relazione sulle cause e motivi che stanno portando la societa' in liquidazione. Sarà l'amministratore unico o il consiglo d'amministrazione a redigere tale relazione.

Se la societa in liquidazione' puo' continuare a produrre o svolgere le proprie attivita' e per quanto tempo la procedura puo' andare avanti prima della chiusura. La procedura di liquidazione non ha un termine: il liquidatore depositerà il bilancio finale di liquidazione quando avrà pagato tutti i debiti.

A chi spetta di essere liquidato per primo , tipo dipendenti , proprieta' dell'immobile e fornitori e in che percentuali.

In linea di massima il liquidatore deve pagare prima i creditori previlegiati.
La percentuale dovrebbe essere il 100% salvo, qualore le disponibilità non siano sufficienti, reggiungere degli accordi stragiudiziali a stralcio.
La percentuale? Dipende dall'abilità del liquidatore e dalle risorse che ha disposizione per chiudere la liquidazione in bonis.

 

[Stefano]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

Vorrei sapere nel caso di liquidazione volontaria di una srl se :

Il liquidatore e' tenuto a redigere una lista dei beni vendibili con relativi prezi d'acquisto e se la lista e' pubblica e come si puo' averla . Noo

Se Il liquidatore redigera' una relazione sulle cause e motivi che stanno portando la societa' in liquidazione. Sarà l'amministratore unico o il consiglo d'amministrazione a redigere tale relazione.

Se la societa in liquidazione' puo' continuare a produrre o svolgere le proprie attivita' e per quanto tempo la procedura puo' andare avanti prima della chiusura. La procedura di liquidazione non ha un termine: il liquidatore depositerà il bilancio finale di liquidazione quando avrà pagato tutti i debiti.

A chi spetta di essere liquidato per primo , tipo dipendenti , proprieta' dell'immobile e fornitori e in che percentuali.

In linea di massima il liquidatore deve pagare prima i creditori previlegiati.
La percentuale dovrebbe essere il 100% salvo, qualore le disponibilità non siano sufficienti, reggiungere degli accordi stragiudiziali a stralcio.
La percentuale? Dipende dall'abilità del liquidatore e dalle risorse che ha disposizione per chiudere la liquidazione in bonis.

Il divieto di effettuare nuove operazioni non è più previsto.

I criteri non sono demandati alla discrezionalità del liquidatore che deve attenersi alle determinazioni adottate dai soci sui criteri in base ai quali deve svolgersi la liquidazione. C'è qualche norma sulla liquidazione volontaria che
stabilisce le priorità nel pagamento dei debiti?

 

[Robcattivelli]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

Il divieto di effettuare nuove operazioni non è più previsto.

I criteri non sono demandati alla discrezionalità del liquidatore che deve attenersi alle determinazioni adottate dai soci sui criteri in base ai quali deve svolgersi la liquidazione. C'è qualche norma sulla liquidazione volontaria che
stabilisce le priorità nel pagamento dei debiti?

Indirettamente si: il rischio è, in caso di fallimento della società, di ritrovarsi implicato nel reato di bancarotta preserenziale.

 

[Stefano]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

Indirettamente si: il rischio è, in caso di fallimento della società, di ritrovarsi implicato nel reato di bancarotta preserenziale.

Ma solo nel caso in cui si ha contezza che trattasi di un'azienda decotta
il cui stato di crisi è ritenuto irreversibile.

 

[Sullivan]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

Grazie per le spiegazioni riportate al mio messaggio .

Mi pare di capire che l'azienda potrebbe alla fine ammesso di pagarei debiti ripartire , ma se cosi fosse non potrebbe essere una tatica per pagare i debiti dico al 50% accordandosi con i fornitori e nel contesto liberandosi magari di qualche dipendente e ripartire ?

grazie

 

[extension]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

Buongiorno

Vorrei sapere nel caso di liquidazione volontaria di una srl se :

Il liquidatore e' tenuto a redigere una lista dei beni vendibili con relativi prezi d'acquisto e se la lista e' pubblica e come si puo' averla .

Se Il liquidatore redigera' una relazione sulle cause e motivi che stanno portando la societa' in liquidazione.

Se la societa in liquidazione' puo' continuare a produrre o svolgere le proprie attivita' e per quanto tempo la procedura puo' andare avanti prima della chiusura.

A chi spetta di essere liquidato per primo , tipo dipendenti , proprieta' dell'immobile e fornitori e in che percentuali.

Saluti e grazie.

Intanto bisogna vedere se:

1)E' una domanda generica o una situazione reale
2)Le intenzioni dei soci in merito ai debiti
3)Le intenzioni dei soci in merito al ripartire con altra societa' o "scomparire".

Tutti i suggerimenti possono essere buoni o cattivi dipende da che risultato si vuole ottenere....Diciamo che se non ci fossero beni immobili o altro su cui agire (parlo dalla parte dei fornitori) un' operazione di saldo e stralcio (come ti hanno accennato sopra)potrebbe essere indicata, altrimenti c'e' il fallimento nudo e crudo, oppure.....
A te la scelta

extension

 

[Sullivan]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

Intanto bisogna vedere se:

1)E' una domanda generica o una situazione reale
2)Le intenzioni dei soci in merito ai debiti
3)Le intenzioni dei soci in merito al ripartire con altra societa' o "scomparire".

Tutti i suggerimenti possono essere buoni o cattivi dipende da che risultato si vuole ottenere....Diciamo che se non ci fossero beni immobili o altro su cui agire (parlo dalla parte dei fornitori) un' operazione di saldo e stralcio (come ti hanno accennato sopra)potrebbe essere indicata, altrimenti c'e' il fallimento nudo e crudo, oppure.....
A te la scelta

extension

1) e' una situazione reale
2) difficile da interpretare un particolare la casa madre a cui fa capo questa azienda in liquidita' non e' in Italia ed al di fuori dall'europa , quindi probabile che i soci non temano il fallimento e sopratutto sanno che nel caso dei dipendenti per tfr ecc interverra' lo stato e loro al massimo risponderanno del capitale versato essendo una srl.
3) la societa' come suo diritto ha nominato il liquidatore che ora fa le veci dell'amministratore e licenziato l'amministratore precedente .

 

[extension]

Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

2) difficile da interpretare un particolare la casa madre a cui fa capo questa azienda in liquidita' non e' in Italia ed al di fuori dall'europa , quindi probabile che i soci non temano il fallimento e sopratutto sanno che nel caso dei dipendenti per tfr ecc interverra' lo stato e loro al massimo risponderanno del capitale versato essendo una srl.

Direi invece che e' facilissimo da interpretare, e la tua risposta ne e' testimone...Se ci avessi indicato prima questo "piccolo" dettaglio avremmo capito subito la situazione.

extension

 

[goblin]

Re: Riferimento: Liquidazione Volontaria srl

vorrei capire una cosa se fosse possibile.
da sono stato socio lavoratore si una cooperativa sociale onlus ma la coop. per problemi economici è stata messa in liquidazione volontaria dai soci designando un liquidatore. Prima di arrivare a cio', il presidente del cda si era informato circa il pagamento delle ultime tre mensilità e tfr in quanto le somme per tutti i dipendenti non erano presenti in azienda. dopo varie conferme, è stato detto che come lavoratori avremmo potuto chiedere il tfr all'inps tramite il fondo di garanzia. Ma la brutta notizia è che l'inps ci comunica che interviene solo se la società fallisce. Considerando che le onlus non possono fallire, la mia domanda è: perderemo le somme o vi è una qualche strada che non conosciamo? Grazie anticipatamente