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Limiti lavoro occasionale

lizard

Utente
Secondo la legge Biagi, una prestazione è considerata occasionale a condizione che sia svolta entro 30 giorni e dia luogo ad un compenso non eccedente 5.000 euro.
Il limite di 5000 euro deve intendersi per singolo committente e per l'intero anno. Ovvero è ammesso avere più di un incarico nell'arco di un anno purchè il totale dei compensi percepiti non superi tale cifra.
Mi è invece meno chiaro il termine temporale.
Innanzitutto, si tratta di 30 giorni lavorativi o 30 giorni continuativi?
Secondariamente, così come per i compensi, i 30 giorni sono complessivi oppure sono riferito ad ogni singola prestazione. In altre parole se, ad esempio, nel corso dell'anno sono stati conferiti tre incarichi occasionali da tre committenti diversi, il tempo concesso per svolgere le prestazioni richieste è di 30 giorni per ogni incarico oppure di 30 giorni complessivamente?
Ringrazio chiunque risponderà.:confused:
 
Riferimento: Limiti lavoro occasionale

lavoro autonomo -collaborazione occasionale.- art.61 comma 2 d.dlg.n.276/2003

-durata complessiva 30 gg.nell'anno con lo stesso committente.-
-compenso complessivamente percepito nell'anno NON SUPERIORE A 5000 euro.

Circolare INPS 103/2004
( Conseguentemente i caratteri differenziali del lavoro autonomo occasionale rispetto alla collaborazione coordinata, a progetto occasionale, vanno individuati nell'assenza del coordinamento con l'attività del committente,nella mancanza dell'inserimento funzionale nell'organizzazione aziendale, nel carattere episodico dell'attività, nella completa autonomia del lavoratore circa il tempo ed il modo della prestazione)

il lavoratore autonomo occasionale a differenza della COLLABORAZIONE OCCASIONALE :
-svolge una prestazione senza il coordinamento del committente
- non è inserito nell'azienda
-è a carattere episodico
-è libero nel tempo e nella prestazione

l'iscrizione alla gestione separata e di conseguenza l'obbligo contributivo si verifica.

-al supero del limite di 5000 euro di reddito.

il soggetto il quale svolge una prestazione di lavoro autonomo occasionale CON UNO O PIU' COMMITTENTI deve procedere aALL'ISCRIZIONE INPS qualora l'ammontare complessivo dei compensi al netto dei costi risulti SUPERIORE A 5000.EURO.

iL SOGGETTO PRESTATORE
DEVE

-verificare periodicamente l'ammontare dei compensi al netto dei costi sostenuti
comunicare al sostituto all'inizio o durante la prestazione IL SUPERO DEI 5000 EURO.

PLURALITA' DI COMMITTENTI

Discende da quanto precede ,l'obbligo in capo al lavoratore, di comunicare ai committenti interessati, all'inizio dei singoli rapporti e tempestivamente durante i l loro svolgimento , il superamento o meno del limite in argomento, nonchè il diritto, in capo ai committenti, di conosc:smile1: ere tale situazione.


saluti.lella.
 
Riferimento: Limiti lavoro occasionale

dimenticavo


LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE

- la durata occasionale puo' essere anche superiore a 30 gg.
- il compenso complessivo percepito nell'anno uò superiore o inf. ai 5000 euro
-non coordinamento con l'attività del committente/altri committenti
-reddito diverso -quadro RL IN uNICO
-ricevuta non soggetta Iva-ritenuta fiscale del 20% art.25 dpr600
 
Riferimento: Limiti lavoro occasionale

Grazie Lella,
quindi se io ho avuto nel corso di un anno tre incarichi da tre committenti diversi, il primo incarico è stato svolto in 20 giorni e compensato con euro 1.500, il secondo in 15 giorni con euro 1.000, ed il terzo in 30 giorni con euro 2.500, il tutto è configurabile come lavoro autonomo occasionale.
Ho capito bene?
Se sì, dammi un ultimo chiarimento:
I giorni necessari ad espletare un incarico devono considerarsi continuativi (intero periodo compreso tra l'inizio e il termine della prestazione) oppure possono essere frazionati (giorni effettivamente dedicati allo svolgimento dell'incarico, come per esempio nel terzo incarico che è stato espletato 10 giorni in aprike + 20 giorni in giugno= 30 giorni).:smile1:
 
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