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Licenziamento Tempo indeterminato renzi possibile?

santema86

Utente
Salve,
ho un dubbio e spero che mi possiate aiutare:

ho un contratto parttime a tempo indeterminato (quello nuovo di renzi) da 6 mesi come addetto call center (ccnl telecomunicazioni).
L'azienda mi chiede di prendere 5 app buoni al giorno. Ne prendo 8 però me ne cadono 3/4 e quindi al netto mi risultano 3/4 appuntamenti buoni.

Dato che sono sotto al limite di 5 (però nel contratto non c'è scritto il quantitativo di app da prendere), potrei essere licenziato per questo motivo o per altro?

Ringrazio anticipatamente per la risposta.
 
la risposta è negativa, non può essere utilizzato quale motivo di licenziamento il caso che hai qui esposto.

Altri potranno essere i motivi tali da giustificare un licenziamento, vedi quanto sta accadendo nel settore dei call center:


Almaviva, ancora un rinvio sulla mobilità

Nulla di fatto e tutto rimandato a mercoledì. Domani Almaviva Contact e sindacati si troveranno nella sede del Mise per cercare di sventare l’ipotesi licenziamento che pende su 3mila lavoratori. L’incontro di ieri però non è andato per il verso giusto. In serata in un comunicato l’azienda, pur confermando «la disponibilità ad individuare soluzioni alternative alla procedura di licenziamento in corso», si è detta «costretta a rilevare con
sconcerto l’indisponibilità delle organizzazioni sindacali a proseguire un confronto che avrebbe dovuto necessariamente investire altre problematiche».

Tutto questo è avvenuto dopo l’incontro della scorsa settimana fra impresa, sindacati e il viceministro Teresa Bellanova che aveva aperto qualche spiraglio sulla possibilità di ritirare i licenziamenti, prendendo tempo con ammortizzatori sociali in attesa di misure per il rilancio del settore (sulle cui condizioni di difficoltà per i lavoratori è intervenuto anche Papa Francesco) chieste dall’azienda, come dai sindacati, ma che la stessa azienda ha considerato prese un po’ troppo sottogamba, da istituzioni e legislatore in primis. Da qui l’avvio della procedura. «Vedremo cosa succederà mercoledì – spiega Giorgio Serao (Fistel Cisl) – ma ad ora non ci siamo trovati d’accordo. Eppure eravamo fiduciosi». Il punto sul quale si è arenata la trattativa sono i contratti di solidarietà. I sindacati li vorrebbero per tutte le sedi del gruppo in Italia mentre l’azienda solo nelle tre sedi interessate dalla procedura. Il che per i sindacati significa, forse, cristallizzare esuberi. «La vertenza è aperta e sarà ora importante capire la mediazione del Governo», commenta Salvo Ugliarolo (Uilcom).

Intanto ieri si è riunito il tavolo di crisi per il settore dei call center. Il Governo, con il viceministro Bellanova, ha proposto (oltre alla revisione dell’articolo 24 bis sulle delocalizzazioni), un fondo per l’innovazione. Il percorso di trasformazione del settore «deve avvenire all’interno di un quadro di regole chiaro e univoco per tutti» quindi occorre mantenere «saldamente come unica sede di riferimento il Contratto nazionale di lavoro

Fonte il sole 24 ore del 19 Aprile 2016
 
Ultima modifica:
Capito. Grazie!
Mi hanno detto che potrebbero licenziarmi per giusta causa, perchè i clienti, al momento che vengono richiamati per conferma dell'appuntamento, ci ripensano...anche questa è negativa?
 
Grazie mille!!
quindi non possono in realtà licenziarmi solo per queste cose...parlano che sono cose a livello disciplinare, che non rispetto gli obblighi solo perchè la mia produzione, secondo loro, è bassa o che i clienti ci ripensano o mentono....ma perchè lo fanno?
 
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