Buonasera a tutti. Sono titolare di un esercizio commerciale e da otto anni ho assunto un dipendente (un commesso) a tempo indeterminato con il quale negli ultimi tempi i rapporti si sono deteriorati. Dopo diversi screzi, da 15 giorni è assente ingiustificato, nel senso che non ha prodotto alcun certificato medico e risulta irreperibile al telefono. Gli abbiamo mandato una lettera raccomandata dopo 3 giorni di assenza alla quale lui però non ha risposto entro i 5 giorni che gli abbiamo dato.
Ieri l'ho visto per caso proprio vicino al negozio e gli domandato che fine avesse fatto e mi ha risposto che non "non sono affari miei". Gli ho chiesto di dimettersi e lui mi ha risposto di licenziarlo perchè lui non si dimette, anche se non capisco il perchè. La mia domanda è la seguente: a questo punto lo posso licenziare? il ccnl del commercio dice che dopo 3 giorni di assenza ingiustificata posso farlo. Gli faccio una lettera di licenziamento? Posso obbligarlo a dimettersi? Che alternative avrei?
E poi ancora sono obbligato a pagarlo per questi giorni che è stato assente ingiustificato?
Ieri l'ho visto per caso proprio vicino al negozio e gli domandato che fine avesse fatto e mi ha risposto che non "non sono affari miei". Gli ho chiesto di dimettersi e lui mi ha risposto di licenziarlo perchè lui non si dimette, anche se non capisco il perchè. La mia domanda è la seguente: a questo punto lo posso licenziare? il ccnl del commercio dice che dopo 3 giorni di assenza ingiustificata posso farlo. Gli faccio una lettera di licenziamento? Posso obbligarlo a dimettersi? Che alternative avrei?
E poi ancora sono obbligato a pagarlo per questi giorni che è stato assente ingiustificato?
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