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Licenziamento Modalità

V

volaff

Utente
Salve.
Senza tanti giri di parole il mio datore di lavoro mi ha detto in maniera diretta che mi vuole licenziare perché durante il periodo di cassa integrazione mi sono rifiutato di andare a lavorare (in sintesi voleva che andassi a lavoro anche se ero in cassa integrazione).
I licenziamenti a causa covid fino a quando sono bloccati?
Per licenziarmi lui deve motivare la causa del licenziamento oppure lo può fare indipendentemente senza giustificare nulla?
Vi sembra normale un comportamento del genere?
Vi ringrazio per l'attenzione e per gli eventuali consigli.
Buon weekend.
 
Ciao di nuovo .
Scusate se scrivo di nuovo anche senza avere ricevuto risposta.
Vi ringrazio in ogni caso per la disponibilità.
Un saluto.
 
i licenziamenti disciplinari non mi pare siano mai stati bloccati....
che poi il tuo sia disciplinare o no non lo sappiamo a parole...
bisogna vedere cosa ti contesterà per iscritto...ci sarà una lettera di contestazione con richiesta di valide giustificazioni, una tua eventuale risposta con le valide giustificazioni, una sua successiva accettazione, o rigetto delle tue giustificazioni con l'adozione del provvedimento disciplinare previsto dal ccnl...
 
Ciao.
La sua motivazione è stata: "Sei stato a casa in cassa integrazione, i tuoi colleghi sono venuti a lavorare (in cassa integrazione). Appena riesco ti licenzio".
Da non credere

Tra l'altro, se il motivo dovesse essere disciplinare non dovrebbe essere proceduto da qualche richiamo scritto? Mai avuti!
 
volaff ha scritto:
La sua motivazione è stata: "Sei stato a casa in cassa integrazione, i tuoi colleghi sono venuti a lavorare (in cassa integrazione). Appena riesco ti licenzio".
Da non credere

Tra l'altro, se il motivo dovesse essere disciplinare non dovrebbe essere proceduto da qualche richiamo scritto? Mai avuti!
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Buongiorno, dico la mia: per il licenziamento disciplinare, il mio contratto (industria legno) prevede prima l'avviso verbale, poi quello scritto, poi una sanzione lieve, poi una + consistente e, in situazione estrema il licenziamento. Quindi per licenziare, in mancanza di tutta questa procedura, a mio avviso il datore deve provare che il dipendente ha combinato qualcosa di grave (es. sorpreso a rubare, rissa sul posto di lavoro ecc.).
In mancanza di tutto ciò, l'unica possibilità di licenziamento è per "giustificato motivo oggettivo" ovvero mancanza di lavoro ma qui interviene il blocco...
 
Assolutamente non serve la trafila che dici...quelli sono i provvedimenti che si possono adottare a secondo della gravità dei casi...
per esempio se il dipendente non si fosse presentato al lavoro per 5 giorni continuativi non devo partire dal richiamo verbale, si fa la raccomandata di contestazione chiedendo valide giustificazioni entro un termine, si attendo le valide giustificazioni entro il termine, se non ci sono giustificazioni o se ci sono ma non sono ritenute valide si invia lettera licenziamento..
...nel caso specifico uno in cig non deve sentirsi in ferie e autorizzato a non rispondere alla chiamata al lavoro....di suo il datore di lavoro deve comunque dimostrare di averlo chiamato al lavoro...
 
"Appena riesco" mi pare più probabile che con la scusa della crisi covid ridurrà il personale...molte aziende, anche grandi aziende, hanno agito così sfruttato la cig e fatto lavorare e siccome non controlla nessuno avanti tutta...siamo il paese delle banane, poi ci lamentiamo di chi ci governa, è il nostro specchio...con le dovute eccezioni, e ce ne sono per fortuna, nell'azienda della mia famiglia hanno fatto si e no un mese e mezzo di cig, sono ripartiti subito, ci dovrebbe essere la consapevolezza della fortuna che si ha visto che ci sono attività che non sono potute ripartire e che ne hanno più bisogno, qui se non si cambia passo, testa e cultura non ne verremo mai fuori.
 
STUDIOCEL ha scritto:
Assolutamente non serve la trafila che dici...quelli sono i provvedimenti che si possono adottare a secondo della gravità dei casi...
per esempio se il dipendente non si fosse presentato al lavoro per 5 giorni continuativi non devo partire dal richiamo verbale, si fa la raccomandata di contestazione chiedendo valide giustificazioni entro un termine, si attendo le valide giustificazioni entro il termine, se non ci sono giustificazioni o se ci sono ma non sono ritenute valide si invia lettera licenziamento..
...nel caso specifico uno in cig non deve sentirsi in ferie e autorizzato a non rispondere alla chiamata al lavoro....di suo il datore di lavoro deve comunque dimostrare di averlo chiamato al lavoro...
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Ciao Studiocel, per reciproca comprensione dei nostri interventi ti allego questo:
da pagina 117 a pag. 119 articoli 79-80-81
il senso del mio precedente intervento è, per arrivare al licenziamento disciplinare devi averla combinata grossa... dipende quindi essenzialmente dal tipo di infrazione commessa che peraltro deve essere contestata e provata dal datore di lavoro. Tu fai l'esempio delle assenze ingiustificate, qui l'onere della prova è semplice... Nel caso postato dall'utente, mi sembra di capire che il datore di lavoro stia forzando la cosa... sempre che abbia ben inteso.
Buon week-end a tutti.
 
catia71 ha scritto:
"Appena riesco" mi pare più probabile che con la scusa della crisi covid ridurrà il personale...molte aziende, anche grandi aziende, hanno agito così sfruttato la cig e fatto lavorare e siccome non controlla nessuno avanti tutta...siamo il paese delle banane, poi ci lamentiamo di chi ci governa, è il nostro specchio...con le dovute eccezioni, e ce ne sono per fortuna, nell'azienda della mia famiglia hanno fatto si e no un mese e mezzo di cig, sono ripartiti subito, ci dovrebbe essere la consapevolezza della fortuna che si ha visto che ci sono attività che non sono potute ripartire e che ne hanno più bisogno, qui se non si cambia passo, testa e cultura non ne verremo mai fuori.
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Solo parole..le cose illegali vanno denunciate nelle sedi opportune...di certo se fossi stato io responsabile del personale e se alla mia chiamata il dipendente non si presentava al lavoro, al quinto giorno che non di presentava non sprecavo parole, sarebbe partita subito la procedura di contestazione e successivo licenziamento...

@GIANNI
intendo che l'assenza ingiustificata oltre i 4 giorni consecutivi è grave motivo che non necessita di preavviso verbali o presospensioni...si parte subito con la procedura licenziamento...quel CCNL lo conosco bene (40 anni di marciapiede in quel settore) e il licenziamento per tale mancanza l'ho messo in atto più volte (molte volte per "scelta" dei dipendenti che in cerca di indennità disoccupazione hanno deciso assentarsi per ottenere quella DS ora naspi che non sarebbe spettata loro in caso di dimissioni...)
 
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STUDIOCEL ha scritto:
Solo parole..le cose illegali vanno denunciate nelle sedi opportune...di certo se fossi stato io responsabile del personale e se alla mia chiamata il dipendente non si presentava al lavoro, al quinto giorno che non di presentava non sprecavo parole, sarebbe partita subito la procedura di contestazione e successivo licenziamento...

@GIANNI
intendo che l'assenza ingiustificata oltre i 4 giorni consecutivi è grave motivo che non necessita di preavviso verbali o presospensioni...si parte subito con la procedura licenziamento...quel CCNL lo conosco bene (40 anni di marciapiede in quel settore) e il licenziamento per tale mancanza l'ho messo in atto più volte (molte volte per scelta dei dipendenti che in cerca di indennità disoccupazione hanno deciso assentarsi per ottenere quella DS ora naspi che non sarebbe spettata loro in caso di dimissioni...)
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Sono d'accordo relativamente, perché in questo caso se i dipendenti sono in cig o l'azienda interrompe la cig e dunque paga regolarmente i dipendenti, altrimenti è in difetto, e lo dico da imprenditrice...denunciare? sono d'accordo se non fossimo in un paese in cui spesso alla denuncia subentra l'inerzia, e se non si fosse in un periodo in cui la gente ha paura di perdere quell'unico posto che ha...ripeto conosco tanti dipendenti di grandi aziende che lavorano pur risultando in cig e i controlli per via del covid se prima ne facevano pochi ora per nulla. Il soggetto in questione non ha fatto seguire una contestazione perché sa benissimo che sta facendo una cosa illegale per cui aspetta di licenziare per riduzione di personale. Vedrete strage appena danno il via libera.
 
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