Salve a tutti,
ho una piccola attività aperta da pochi mesi che esercito come libero professionista in regime forfettario.
L'attività riguarda la vendita di oggetti di seconda mano di mia proprietà su piattaforme online tipo Ebay (codice ATECO 47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet). Ho dovuto aprirla perchè la frequenza delle operazioni stava iniziando a diventare molto alta configurando un vero e proprio commercio, inoltre gli importi stavano diventando superiori alle aspettative con movimenti sul mio conto personale quasi quotidiani o talvolta di importi a 3 zeri. Dovevo mettermi in regola per evitare problemi e ho in questo modo fatturato circa 25.000 euro.
Quest'anno avrei la possibilità di ottenere una licenza taxi del comune di Milano. Leggendo però il regolamento comunale Art. 9 "Requisiti per l'assegnazione delle licenze di esercizio taxi" alla lettera G si legge che:
"il titolare non deve essere titolare contemporaneamente di altra autorizzazione o concessione amministrativa e, comunque, non deve svolgere con carattere di continuità e professionalità altra attività"
Volevo quindi domandare se la suddetta attività sia in qualche modo compatibile con l'ottenimento della licenza o costituisca un ostacolo.
E' chiaro che l'attività principale sarebbe la guida del taxi con la vendita online che andrebbe a incastrarsi solo nei ritagli di tempo. Già ora è quasi più un hobby che ho trasformato in una piccola rendita, una cosa che mi occupa 3 o 4 ore la settimana, tempo dedicato a mettere gli annunci, imballare quei pochi articoli venduti e preparare la spedizione.
Può questa cosa crearmi dei problemi o posso gestire entrambe le attività mantenendo anche la stessa P.IVA con 2 codici ATECO differenti?
Con il taxi penso di fatturare circa 60.000, con il resto circa 25.000 perciò rimarrei pure nel tetto degli 85.000...
Grazie a chiunque voglia darmi il suo parere.
ho una piccola attività aperta da pochi mesi che esercito come libero professionista in regime forfettario.
L'attività riguarda la vendita di oggetti di seconda mano di mia proprietà su piattaforme online tipo Ebay (codice ATECO 47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet). Ho dovuto aprirla perchè la frequenza delle operazioni stava iniziando a diventare molto alta configurando un vero e proprio commercio, inoltre gli importi stavano diventando superiori alle aspettative con movimenti sul mio conto personale quasi quotidiani o talvolta di importi a 3 zeri. Dovevo mettermi in regola per evitare problemi e ho in questo modo fatturato circa 25.000 euro.
Quest'anno avrei la possibilità di ottenere una licenza taxi del comune di Milano. Leggendo però il regolamento comunale Art. 9 "Requisiti per l'assegnazione delle licenze di esercizio taxi" alla lettera G si legge che:
"il titolare non deve essere titolare contemporaneamente di altra autorizzazione o concessione amministrativa e, comunque, non deve svolgere con carattere di continuità e professionalità altra attività"
Volevo quindi domandare se la suddetta attività sia in qualche modo compatibile con l'ottenimento della licenza o costituisca un ostacolo.
E' chiaro che l'attività principale sarebbe la guida del taxi con la vendita online che andrebbe a incastrarsi solo nei ritagli di tempo. Già ora è quasi più un hobby che ho trasformato in una piccola rendita, una cosa che mi occupa 3 o 4 ore la settimana, tempo dedicato a mettere gli annunci, imballare quei pochi articoli venduti e preparare la spedizione.
Può questa cosa crearmi dei problemi o posso gestire entrambe le attività mantenendo anche la stessa P.IVA con 2 codici ATECO differenti?
Con il taxi penso di fatturare circa 60.000, con il resto circa 25.000 perciò rimarrei pure nel tetto degli 85.000...
Grazie a chiunque voglia darmi il suo parere.
Ultima modifica: