Come è possibile far convivere le due realtà, quella di lavoratore dipendente e quella di libero professionista con partita iva?
Come evitare un conflitto di interessi con l'zienda presso cui si lavora come lavoratore dipendente?
Sono solo alcuni dei dubbi che mi affliggono, dopo aver parlato con alcuni commercialisti in merito a questo argomento.
Da un lato c'è chi asserisce che le due cose possono coesistere senza problema e che per i contributi previdenziali si è totalmente coperti dal solo lavoro dipendente; dall'altro c'è chi dice che bisogna comunque versare la quota per i contributi anche per il reddito derivante da partita iva.
Da un lato si dice che si può svolgere la stessa attivita svolta con il lavoro dipendente, importante non con i clienti della ditta presso cui si è dipendenti; dall'altro invece si sconsiglia assolutamente di svolgere la stessa attivita che si svolge nell'azienda in cui si lavora, questo per evitare denunce di concorrenza sleale.
Come stanno veramente le cose?
Come evitare un conflitto di interessi con l'zienda presso cui si lavora come lavoratore dipendente?
Sono solo alcuni dei dubbi che mi affliggono, dopo aver parlato con alcuni commercialisti in merito a questo argomento.
Da un lato c'è chi asserisce che le due cose possono coesistere senza problema e che per i contributi previdenziali si è totalmente coperti dal solo lavoro dipendente; dall'altro c'è chi dice che bisogna comunque versare la quota per i contributi anche per il reddito derivante da partita iva.
Da un lato si dice che si può svolgere la stessa attivita svolta con il lavoro dipendente, importante non con i clienti della ditta presso cui si è dipendenti; dall'altro invece si sconsiglia assolutamente di svolgere la stessa attivita che si svolge nell'azienda in cui si lavora, questo per evitare denunce di concorrenza sleale.
Come stanno veramente le cose?