Lavoro come dipendente e partita IVA (non in regime dei minimi)

[firestart]

Ciao a tutti,

sono un lavoratore dipendente assunto a tempo indeterminato presso una azienda privata e sto valutando di aprire una partita IVA (non in regime dei minimi perchè 5.000 euro/annui sono troppo pochi) per una mia seconda attività.

Leggendo sulla rete e anche parlando con un paio di commercialisti continuo a sentire pareri discordanti circa la necessità di iscrizione all'INPS e i relativi circa 2.800 euro / annui da versare: chi dice che essendo già dipendente non devo versarli, chi dice che devo farlo in ogni caso: mi aiutate?

Il succo è che prima di aprire partita IVA (ditta individuale) vorrei avere un quadro ben chiaro di tutte i costi che andrei a sostenere.

Grazie mille
Carmine

 

[Rosa]

Ciao Carmine, per quanto riguarda i requisiti per l'accesso ai minimi ti consiglio di leggerti la circolare dell'ADE n. 17/E del 30/05/2012. Tornando all'attività che intendi svolgere con partita IVA la relativa iscrizione alla gestione separata INPS va effettuata se l'attività che svolgerai sarà di lavoro autonomo. In tal caso, poichè sei già dipendente, dovrai versare alla gestione separata INPS il 18% anzichè il 27,72% ed eventualmente avrai la facoltà di rivalerti sul committente per il 4%.
Invece, se apri un'attività commerciale, poichè hai già un lavoro prevalente come dipendente non è necessaario che ti iscriva alla cassa commercianti.
Ciao.
Rosa.

 

[firestart]

Ciao, grazie per le dritte! L'attività da svolgere è di difficile classificazione, in quanto dovrei sia vendere beni online sia fornire servizi alle imprese (siti web, assistenza informatica etc...)

Come faccio a classificare il tipo di attività?

Grazie

 

[Rosa]

La vendita on line prevede il codice attvità 479110 mentre altre attvità dei servizi connessi alla tecnologia dell'informatca ha il codice 620909.
Quest'ultimo è abbastanza generico non so se può andar bene per la vendita di beni, dipende da quali beni, se son prodotti informatici potrebbe andare.
Tenta di chiamare l'Agenzia delle entrate che forse è meglio.
Ciao.
Rosa.

 

[F@CP]

Ciao firestart,

innanzitutto il regime dei minimi non ha un limite di 5.000 euro l'anno. Il limite è di € 30.000 annui, ma va rapportato alla porzione di anno dal momento dell'apertura. Se anche questo limite ti fosse insufficiente, puoi aprire in forfettino.

Quanto ai contributi INPS, l'attività che tu vuoi svolgere è da impresa, e come scrive Rosa entra nella gestione INPS commercianti, quindi in quanto lavoratore dipendente a tempo pieno non li dovrai versare.

Francesco.