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last minute - DICHIARAZIONE DI INTENTO

Gentilissimi,

è da tempo che "sfrutto" le vostre chiacchierate per capirci di più di questa materia affascinatne e controversa: il fisco

Per questo già vi ringrazio. Adesso ho deciso di iscrivermi per chiedervi un parere:

Ho una dichiarazione di intenti datata 18/01/2012 "sfuggita" all'invio fatto in data 16/02/2012.
A febbraio ho ricevuto un altra dichiarazione di intenti alla quale ho dato il progressivo che avrei dovuto dare alla dichiarazione sfuggita.
Adesso, con la modifica del decreto semplificazioni, che permette di inviare le dichiarazioni di intento entro la data di versamento dell'iva trimestrale (cioè oggi) e solo se è stata effettivamente sfruttata l'esenzione mi chiedevo:

Per ravvedere all'errore posso fare una correttiva nei termini?
Se si, devo fare la correttiva di gennaio (aggiungendo la dichiarazione sfuggita) e una a febbraio (per cambiare il numero di protocollo di ricezione).

Oppure posso semplificarmi ancor più la vita inviandola come se l'abbia ricevuta a marzo o aprile (tanto l'iva non è stata fatta ancora alcuna fattura al soggetto che l'ha emessa) indicando sempre che può sfruttare l'iva dal 18/01/2012 alla fine del 2012?


Grazie per chi si romperà la testa con me e per me
 
a me pare che l'ultima ricetta da te indicata sia quella che io avrei utilizzato se fosse capitato a me.
ciao

Non lo so Giuseppe se sia così.
La nuova norma, se non ricordo male, vale per le dichiarazioni ricevute a far data dal 02/03/2012 (data di entrata in vigore del D.L. 16/2012). Se invece la dichiarazione è stata ricevuta precedentemente a tale data, andrebbero seguite le vecchie regole, vale a dire trasmissione entro il giorno 16 del mese successivo.
Di conseguenza a mio avviso dovrebbe inviare la dichiarazione omessa pagando la sanzione da 258 a 2.065 euro (non avendo ancora emesso fatture senza IVA) ravvedibile ex art. 13 Dlgs (riduzione a 1/8 del minimo).
Ciao.
 
Grazie della celerità della risposta.

Sicuramente l'atteggiamento più prudente è quello di Rocco.
Tuttavia il decreto dice le parole: "entro il giorno 16 del mese successivo" sono sostituite dalle seguenti: "entro il termine di effettuazione della prima liquidazione periodica IVA, mensile o trimestrale, nella quale confluiscono le operazioni realizzate senza applicazione dell'imposta".

Ad oggi la prima data di liquidazione trimestrale è proprio oggi e comunque nessun danno è stato fatto all'erario (se non il furto della sanzione che dovrei pagare)

Ma alla luce di quanto modificato nella normativa secondo voi, alla data di scadenza della liquidazione trimestrale bisognerebbe inviare tre modelli di dichiarazione? Uno per ogni mese?

Penso che farò la dichiarazione normale come se l'avessi ricevuta a marzo.

Come potrebbero riscontrare se ho ricevuto la dichiarazione prima o dopo marzo?
 
Ciao Rocco,

scusa se ti rispondo solo ora, ma se il software prevede di indicare il mese in cui si è ricevuta la dichiarazione di intenti, se ne ricevessi una a aprile una a maggio ed una a giugno sarei obbligato ad inviare la comunicazione entro il 16/08/2012?
E dato che il software di compilazione prevede l'indicazione del mese di competenza (e non del trimestre) come potrei distinguere le date?
 
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