continui a non comprendere. quando dici che paghi l'80% al professionista dimentichi che come costo deducibile rappresentato dall'intera fattura ti porti l'intero imponibile pari all'80% + 20% = 100% ossia l'intero imponibile che però paghi in due volte con modalità differenti.
Infatti quando registri la fattura non registri come costo solo quello che paghi, ma l'intera fattura.
ciao
Ora si che sono particolarmente confuso...
Compenso: €940,00
Cassa Previdenziale: 4% €37,60
Imponibile: €977,60
IVA 21%: €205,30
Totale Fattura: €1.182,90
Ritenuta 20% sul compenso: €188,00
Netto a pagare: €994,90
In partita doppia non riporto quel 20%( ritenuta dacconto)come imponibile...unica voce di costo deducibile è 977,6 (onorario + cassa previdenziale)
Conto Dare Avere
Fornitore Professionista (vfn) €1.182,90
Consulenze contabili (ven) €977,60
IVA Acquisti (vfp) €205,30
al pagamento...
Conto Dare Avere
Fornitore Professionista €1.182.90
Banca €994,90
Ritenute Conto Erario €188,00
Non paghi un di più perché se non operassi come sostituto d'imposta quel 20%, come dici tu, avresti dovuto corrisponderlo al professionista.
Infatti l'attività del sostituto d'imposta, consta di due momenti: 1) la trattenuta della ritenuta di acconto al professionista (infatti tecnicamente si dice che il sostituto "opera" la ritenuta di acconto); 2) il (conseguente) versamento all'erario.
Saluti.
credo l intervento di giuseppe sia sbagliato...sembra affermare che quel 20%(ritenuta) vada messo come costo deducibile in quanto facente parte dell intero imponibile...quando invece trattasi (partita doppia alla mano) di una variazione finanziaria
voglio a questo punto chiedere a voi, per comprendere...ma materialmente(tenedo conto dell esempio su posto) quale importo va a deduzione? 977,6...o 1182,9? Anticipatamente grazie.