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Iva

Cosimo

Utente
Salve, vorrei un vostro parere sulla seguente questione:

Un’impresa commerciale vende un suo capannone industriale ad un’impresa di costruzioni. Quindi si tratta, per la seconda, dell’acquisto di un bene strumentale. Ora... questa operazione si può configurare come esente da IVA? Oppure si dovrebbe applicare l’aliquota al 20%? :confused:

Grazie per la vostra cortesia!
Cosimo
 
Riferimento: Iva

Secondo me trattandosi di impresa di costruzione non sono convinto trattasi di bene strumentale ma bene merce (credo strumentale sarebbe per una società immobiliare)
e pertanto soggetta ad IVA 20%
 
Riferimento: Iva

Se può esserLe utile quanto allegato sulla base delle norme in vigore
 

Allegati

  • CESSIONE.doc
    28 KB · Visite: 16
Riferimento: Iva

Se può esserLe utile quanto allegato sulla base delle norme in vigore

Ho dato un'occhiata all'allegato e penso di trovarmi nell'ultima ipotesi (quella di esenzione). Ma un dubbio resta: sulla base di quali argomentazioni il cedente può decidere di non applicare l'aliquota IVA? Si è totalmente liberi?
 
Riferimento: Iva

Ho dato un'occhiata all'allegato e penso di trovarmi nell'ultima ipotesi (quella di esenzione). Ma un dubbio resta: sulla base di quali argomentazioni il cedente può decidere di non applicare l'aliquota IVA? Si è totalmente liberi?

L'operazione è esente, salvo opzione per l'applicazione dell'IVA.
 
Riferimento: Iva

ciao Cosimo,
deve avere presente alcuni punti.
Nel caso da te prospettato vi sarà l'obbligo di applicare l'imposta solo quando il cessionario è un soggetto passivo d'imposta che svolge attività da cui deriva il diritto alla detrazione d'imposta in percentuale pari o inferiore al 25%; e quando egli è un soggetto che non agisce nell'esercizio di impresa, arte o professione.

Negli altri casi il si potrà optare per l'applicazione o meno dell'imposta (si accorderanno cedente e cessionario). Tieni ancora presente che chi cede l'immobile optando per l'esenzione dovrà ricordarsi si effettuare la rettifica IVA qualora avesse acquistato l'immobile con IVA da non più di dieci anni.
Es: 1) immobile acquistato con IVA nel 1995 e sua cessione nel 2007 in esenzione IVA, non dovrà procedersi a rettifica; 2) immobile acquistato nel 2000 con IVA e sua cessione nel 2007 in esenzione IVA, dovrà procedersi rettifica IVA.

Spero di esserti stato utile. Ciao ilsanto
 
Riferimento: Iva

ciao Cosimo,
deve avere presente alcuni punti.
Nel caso da te prospettato vi sarà l'obbligo di applicare l'imposta solo quando il cessionario è un soggetto passivo d'imposta che svolge attività da cui deriva il diritto alla detrazione d'imposta in percentuale pari o inferiore al 25%; e quando egli è un soggetto che non agisce nell'esercizio di impresa, arte o professione.

Negli altri casi il si potrà optare per l'applicazione o meno dell'imposta (si accorderanno cedente e cessionario). Tieni ancora presente che chi cede l'immobile optando per l'esenzione dovrà ricordarsi si effettuare la rettifica IVA qualora avesse acquistato l'immobile con IVA da non più di dieci anni.
Es: 1) immobile acquistato con IVA nel 1995 e sua cessione nel 2007 in esenzione IVA, non dovrà procedersi a rettifica; 2) immobile acquistato nel 2000 con IVA e sua cessione nel 2007 in esenzione IVA, dovrà procedersi rettifica IVA.

Spero di esserti stato utile. Ciao ilsanto

Grazie tante! Sei stato molto chiaro.Vorrei chiederti un'altra cosa: Se si opta per l'esenzione, nel senso che si decide di non applicare l'IVA, ho notato che c'è un'imposta di registro molto piu' salata (7%). E' cosi? Secondo te qual'è la soluzione, diciamo così, piu' "conveniente" per l'acquirente? :confused:
 
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