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Iva territorialità-non capisco

Re: Iva territorialità-ora capisco

Ciao Cristiano, eccomi qua.
Come ti avevo detto sono andato ad esporre il caso all'Ade.
Ti comunico l'esito della conversazione (torno all'esempio fatto):
Soggetto A italiano che svolge servzi su beni mobili all'estero fattura la prestazione non soggetta art 7 c.4 lett. b) come già detto.
Se svolge prestazione in paese extra UE non deve fare altro.
Se svolge prestazione in paese UE deve fare una distinzione:
1) svolge servizio verso consumatore finale senza P.IVA: deve avere stabile organizzazione o rappresentate fiscale o identificazione diretta nel paese UE per adempiere a obblighi iva del paese UE
2) se svolge servizio a soggetto con P.Iva italiano o estero non deve fare altro in quanto l'iva del paese UE verrà assolta o da B identificato in quel paese o da C che con reverse charge assolve obblighi iva sia sull'acquisto del bene sia sul servizio svolto da A che B gli fatturerà.
Spero d'essere stato chiaro e ancor di più spero che non mi abbiano dato riferimenti errati (come sempre l'art.7 è mal digerito anche all'Ade).
Comunque mi sembra che a logica il tutto torni, insomma l'iva UE sulla prestazione di A qualcuno la assolve anche se indirettamente. Torna anche a te?
Ciao
 
Re: Iva territorialità x karl

ciao karl..
direi tutto ok...
a me fa un po pensare, in caso di separata fatturazione (da parte di "b") tra bene e servizio, se fatturare il servizio art.7 o non imponibile... probabilemnte fattura tutto n.i. perchè il servizio sarà, come pare, accessorio o ricompreso nel prezzo di vendita. ...ma questa è una piccola cosa che, di fatto, non cambia la logica che è stata confermata dall'agenzia.
ciao buon lavoro
 
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