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Iva ristrutturazione

Yossarian

Utente
Salve,
spero di essere nella sezione giusta.
Qualche settimana fa mi hanno ristrutturato i bagni e fatturato con IVA al 22%.
Ho pagato, ma adesso il commercialista mi dice che sarebbe dovuta essere al 10%.
Mi e' stato detto che il titolare dell'impresa mi puo' fare la "cortesia" di rifare le fatture e fare nota di credito.
Non sono rimasto in gran rapporti con il titolare e dubito lo faccia.
C'e' qualche leva legale su cui posso fare affidamento per obbligarlo a correggere la fattura?

Grazie
 
l'autocertificazione o comunque come la chiami una tua richiesta di iva al 10% per lavori su immobile a prevalente destinazione abitativa, la farai con data di allora...
 
l'autocertificazione o comunque come la chiami una tua richiesta di iva al 10% per lavori su immobile a prevalente destinazione abitativa, la farai con data di allora...

Nel momento in cui gli presento la richiesta, e' sufficiente "ah m'ero dimenticato della richiesta, eccoti l'autocertificazione con la data di allora" per essere lui in obbligo a correggere le fatture? Perche' fa resistenza...

L'ho chiamata autocertificazione perche' googolando...
 
buongiorno, come già evidenziato in precedente post il fornitore può farti la cortesia di emettere nota credito a storno della fattura iniziale con iva 22% salvo poi riemettere fattura con iva al 10% - per obbligarlo dovresti dimostrare che la richiesta di iva al 10% l'hai trasmessa in data precedente l'emissione della fattura.
Con la fatturazione elettronica tutto viene registrato e quindi occorre prestare attenzione ai termini temporali molto di più rispetto a prima...
 
la data di allora è appunto per avere i documenti cronologicamente in ordine...ma sai che la fai adesso e non puoi pretendere, ma chiedere se per favore te lo fa il cambio di iva e con restituzione della differenza...
certo che se hai fatto bonifico per detrazione diventa tutto più incasinato e penso che ti mandi a quel paese....
 
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