studio.crovella
Utente
Gentilissimi,
mi trovo in questa situazione. Un nostro cliente effettua il commercio (o non so se chiamarlo distribuzione) di caffe' in cialde. Lui consegna la macchinetta del caffe' ad uso gratuito al cliente ed esso si impegna ad acquistare delle cialde di caffe', the, camomilla, ecc. Da ciò che ho letto sulle varie circolari si desume che la distribuzione di caffe' in cialde sia paragonabile alla normativa relativa alla distribuzione di caffe' tramite distributori automatici. Ossia IVA 4% quando si tratta di luoghi aperti al pubblico e 10% negli altri casi. Il mio cliente continua ad asserire che lui lo distribuisce il caffe' per cui acquistandolo con IVA al 21% lo deve rivendere alla medesima percentuale. Qualcuno mi puo' dare un chiarimento in merito? Ringrazio sin da subito.
STUDIO CROVELLA
mi trovo in questa situazione. Un nostro cliente effettua il commercio (o non so se chiamarlo distribuzione) di caffe' in cialde. Lui consegna la macchinetta del caffe' ad uso gratuito al cliente ed esso si impegna ad acquistare delle cialde di caffe', the, camomilla, ecc. Da ciò che ho letto sulle varie circolari si desume che la distribuzione di caffe' in cialde sia paragonabile alla normativa relativa alla distribuzione di caffe' tramite distributori automatici. Ossia IVA 4% quando si tratta di luoghi aperti al pubblico e 10% negli altri casi. Il mio cliente continua ad asserire che lui lo distribuisce il caffe' per cui acquistandolo con IVA al 21% lo deve rivendere alla medesima percentuale. Qualcuno mi puo' dare un chiarimento in merito? Ringrazio sin da subito.
STUDIO CROVELLA