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Iva agevolata immobili non abitativi

max68

Utente
Buongiorno,

sto curando la parte tecnica di un intervento su una porcilaia, immobile chiaramente "NON a prevalente destinazione abitativa".

L'intervento è ai confini tra la manutenzione straordinaria ed il risanamento conservativo: in questo secondo caso posso fruire dell'aliquota IVA agevolata del 10%?

Grazie.
 
Riferimento: Iva agevolata immobili non abitativi

Restano esclusi dall'agevolazione e sono, pertanto, soggetti all'aliquota IVA ordinaria del 20%, i fabbricati destinati ad utilizzazioni pubbliche non residenziali (scuole, caserme, etc...) e le singole unità immobiliari della categoria catastale A/10 (uffici e studi privati), indipendentemente dal loro effettivo utilizzo ed anche se parte di un fabbricato, unitariamente considerato, con prevalente destinazione abitativa (Circ. Min. del 07/04/2000 n. 71/E).
 
Riferimento: Iva agevolata immobili non abitativi

Buongiorno,

sto curando la parte tecnica di un intervento su una porcilaia, immobile chiaramente "NON a prevalente destinazione abitativa".

L'intervento è ai confini tra la manutenzione straordinaria ed il risanamento conservativo: in questo secondo caso posso fruire dell'aliquota IVA agevolata del 10%?

Grazie.

si, sul risanamento conservativo hai diritto all'iva agevolata del 10% a prescindere che si tratti di fabbricato abitativo o meno. Diverso invece il discorso della manutenzione straordinaria.
 
Riferimento: Iva agevolata immobili non abitativi

si, sul risanamento conservativo hai diritto all'iva agevolata del 10% a prescindere che si tratti di fabbricato abitativo o meno. Diverso invece il discorso della manutenzione straordinaria.

Esattamente, ai sensi del n. 127-quaterdecies, Tab. A, Parte III, del D.P.R. n. 633/72.

Al riguardo, la R.M. del 22/01/2003 n. 10/E ha precisato che l'agevolazione fiscale spetta indipendentemente dalla tipologia dell'immobile sul quale sono effettuati i lavori. In merito, già la Circ. Min. del 09/08/1994 n. 142, parte 4, aveva precisato che l'aliquota IVA del 10% sugli appalti per gli interventi di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e urbanistica (art. 31, comma 1, lett. c), d) ed e) della Legge n. 457/1978) si applica a prescindere dalla tipologia degli edifici o delle opere oggetto degli interventi stessi e dalla categoria catastale del fabbricato oggetto di recupero (Circ. Min. del 31/05/2007 n. 36/E).
 
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