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Iva acquisto dall'estero per associazione sportiva

sam

Utente
Salve, se si acquistano dei materiali per uso sportivo (per associazione sportiva) dall'estero (in unione europea) in esenzione iva, l'iva poi è da versare in italia?

So che per le ditte che acquistano per la compravendita, versano l'iva solo se il materiale viene venduto.

grazie
 
Riferimento: Iva acquisto dall'estero per associazione sportiva

Ma l'associazione sportiva che acquisti nella UE per l'attività istituzionale, non dovrebbe agire come soggetto "privato" e pagare quindi l'iva estera? Il presupposto del commercio intra è che lo scambio avvenga onerosamente tra due soggetti iva, mi pare. :confused:
 
Riferimento: Iva acquisto dall'estero per associazione sportiva

Ok, la cosa mi interessa e me la sono andata a cercare...
Gli enti non soggetti passivi iva sono considerati soggetti privati entro un limite di acquisti di euro 8263.31 salvo opzione per il regime ordinario, da effettuarsi nella dichiarazione iva dell'anno precedente o nella dichiarazione di inizio attività o anteriormente all'acquisto. Dura tre anni.

Se non c'è opzione l'ente viene considerato consumatore finale e l'iva si paga nel paese d'origine.

Però l'ente che acquista deve presentare prima di ogni acquisto un modello INTRA13 all'AdE di competenza. art 50c4 DL 331/93

Se si superano i limiti, si acquistano prodotti soggetti ad accisa o mezzi di trasporto nuovi la musica cambia...

Ciao!
 
Riferimento: Iva acquisto dall'estero per associazione sportiva

in parola povere...bisogna versarla o no? :D

Per il discorso di agire come privato non credo, perchè intendevo nel caso di associazioni sportive con partita iva e regime forfettario.
 
Riferimento: Iva acquisto dall'estero per associazione sportiva

Ma se acquisti nell'ambito dell'attività istituzionale il regime forfait non importa...
Se per regime forfait intendi quello L. 398/91, in questo caso devi versare il 50% dell'iva, e ovviamente fare l'intrastat a gennaio 09. Sempre se acquisti in ambito commerciale.

Secondo il Lefebvre, i soggetti già in possesso di partita iva (come l'associazione di cui si parla) sono soggetti agli adempimenti ordinari e l'iva può essere detratta a condizione che venga tenuta la contabilità separata.
Ma avendo apotato per la 398/91 non è il nostro caso.

Se avendo optato per la 398/91 acquistassi intra per l'attività commerciale, dovrei integrare con l'iva, numerare la fattura, registrarla sul prospetto mensile delle associazioni e pagare metà dell'iva. Infatti avrei la deduzione a forfait del 50%.

Invece gli obblighi per gli acquisti istituzionali di un ente che ha la p.iva sono gli stessi di un ente non commerciale (senza p.iva) che avesse superato il limite degli 8263.31 euro art 47 c3 DL 331/93:

Integrare la fattura d'aquisto
Annotazione delle fatture d'acquisto in apposito registro entro il mese successivo a quello di ricevimento.

Entro la fine di ogni mese, presentare alle Entrate il Modello INTRA12 con gli acquisti del mese prima e l'iva dovuta. Entro lo stesso termine versare l'iva dovuta. Quindi sì, va versata. E non può neanche essere detratta, perche come attività istituzionale non se ne ha diritto. Del resto è logico: nella sua attività non commerciale l'associazione agische come utente finale. E come utente finale paga l'iva.

A gennaio 2009 andrà comunque presentato l'intrastat.

Normalmente l'Ufficio delle Dogane è piuttosto disponibile a fornire spiegazioni. Almeno dalle mie parti :rolleyes:

Buon lavoro.
 
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