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ISEE precompilata 2020

Salve,
è da molto tempo che non scrivo, vi saluto e vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi fornirete.

Ho saputo di recente dell'introduzione dell'ISEE precompilato 2020.
In passato, da cittadino, mi sono avvalso del 730 precompilato solo come strumento di "ricapitolazione" sui redditi percepiti, ma alla fine ho sempre fatto "fare" il tutto da un CAF o da un commercialista.
Vorrei dare una chanche al ISEE 2020 senza correre rischi di omissioni e altri problemi di sorta.

Qualcuno mi tranqullizza in tal senso?
Lo consigliereste o è sempre meglio rivolgersi a un CAF e stampare/portare tutte le scartoffie del caso?
Va accettato così com'è evitando il controllo documentale come avveniva per il 730?
 
A me di precompilato non pare ci sia nulla, bisogna mettere tutto da zero, non pesca in automatico nemmeno il nucleo fam.
 
Confermo, al momento non c'e' nulla di precompilato ho scritto a "inps risponde" e mi che mi ha risposto cosi:
il messaggio 13 gennaio 2020, n. 96 l’Istituto fornisce istruzioni in merito alle modalità di accesso e di precompilazione della DSU.
Ovviamente il contenuto del messaggio non dà indicazioni precise su come recuperare la DSU precompilata , in ogni caso ho cercato di seguirle e non sono arrivato a nulla.
Poi quest'anno la grande novità che bisogna riportare i beni mobiliari del 31/12/2018 non del 2019 regole che cambiano in continuazione BO!!!
 
Confermo, al momento non c'e' nulla di precompilato ho scritto a "inps risponde" e mi che mi ha risposto cosi:
il messaggio 13 gennaio 2020, n. 96 l’Istituto fornisce istruzioni in merito alle modalità di accesso e di precompilazione della DSU.
Ovviamente il contenuto del messaggio non dà indicazioni precise su come recuperare la DSU precompilata , in ogni caso ho cercato di seguirle e non sono arrivato a nulla.
Poi quest'anno la grande novità che bisogna riportare i beni mobiliari del 31/12/2018 non del 2019 regole che cambiano in continuazione BO!!!

Il decreto crescita poi ha modificato il comma 4 dell'articolo 10 del decreto legislativo 147/2017 secondo cui per il calcolo dell'ISEE ordinario devono essere considerati i patrimoni e i redditi del secondo anno precedente. Dall'entrata in vigore del decreto crescita, la richiesta potrà riferirsi a quelli del primo anno precedente se più convenienti per i cittadini. Arriva così una doppia possibilità: la scelta spetta alle famiglie secondo i propri calcoli di convenienza.


Il problema è che manco i caf sanno niente e dicono che bisogna presentare i patrimoni mobiliari del 2018.
Quindi chi nel 2018 non aveva niente ma nel 2019 aveva 1 milione di euro è tutto ok!
Mentre chi nel 2018 aveva 8000 euro e nel 2019 non aveva più niente è costretto a dichiarare il 2018.
Nel mio caso nel 2019 non ho usufruito del reddito di cittadinanza e adesso che ho il conto in rosso sono costretto a dichiarare ancora il patrimonio mobiliare del 2018.

Dove sta questa doppia opzione?
È una buffonata!
 
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