ISEE e bonifici tra famigliari
- Creatore Discussione Emac77
- Data di Inizio
Mi sfugge il senso dell'intestazione dell'auto... potrebbe essere qualunque altra spesa.
Intendo dire che per avere un senso simile a quello dell'acquisto di altri componenti mobiliari o beni immobili (ovvero evitare di conteggiare due volte lo stesso valore) i bonifici fatti ad altre persone del nucleo dovrebbero essere presenti almeno al saldo di fine anno... credo fosse questo l'intento del legislatore, poi però han scritto solamente "o trasferimenti ad altri componenti il nucleo familiare indicato nella prima sezione del Quadro A (ad es. bonifici da conto corrente del padre a quello del figlio)"
Intendo dire che per avere un senso simile a quello dell'acquisto di altri componenti mobiliari o beni immobili (ovvero evitare di conteggiare due volte lo stesso valore) i bonifici fatti ad altre persone del nucleo dovrebbero essere presenti almeno al saldo di fine anno... credo fosse questo l'intento del legislatore, poi però han scritto solamente "o trasferimenti ad altri componenti il nucleo familiare indicato nella prima sezione del Quadro A (ad es. bonifici da conto corrente del padre a quello del figlio)"
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Purtroppo, sostengo io, quando si sostiene una spesa importante in corso d'anno è inevitabile che la giacenza media poi superi il saldo; giusto o sbagliato che sia valutare la situazione economica con una media fatta su soldi che non sono più nel patrimonio a fine anno. Queste complicazioni della giacenza media sono dovute a chi, in passato, trovava escamotage per diminuire il saldo al 31/12.
...be se non è intestata al familiare e i soldi ritornano da dove sono venuti, il movimeno è certamente elusivo, e potrebbe essere contestato in fase di controllo dsu...
Infatti, nessuno vuole fare manovre elusive, ma la sostanza non cambia: se il famigliare sostiene subito la spesa con i soldi bonificati questi non sono più presenti nel patrimonio di nessuno. Non mi pare che la sola esecuzione del bonifico dovrebbe autorizzare ad usare il saldo a fine anno se l’importo bonificato non è ancora presente nel patrimonio del famigliare cioè se ha incrementato in altro modo il patrimonio. Spero di essere riuscito a spiegarmi 
Scusate se mi inserisco in questa discussione, vedo che il tema genera molti dubbi.
Posto che l'eventuale indicazione dell'incremento del patrimonio mobiliare/immobiliare viene a vantaggio del cittadino abbattendo l'ISEE, vi chiedo:
- se la differenza saldo - giacenza media è positiva, ossia il saldo è maggiore della giacenza media, è corretto NON barrare la casella anche se in presenza di un aumento del patrimonio mobiliare/immobiliare?
- se nel caso inverso, ossia di differenza negativa fra saldo e GM, si può incorrere in sanzioni per non aver indicato l'incremento del patrimonio anche se ciò è penalizzante in termini di calcolo dell'ISEE?
Posto che l'eventuale indicazione dell'incremento del patrimonio mobiliare/immobiliare viene a vantaggio del cittadino abbattendo l'ISEE, vi chiedo:
- se la differenza saldo - giacenza media è positiva, ossia il saldo è maggiore della giacenza media, è corretto NON barrare la casella anche se in presenza di un aumento del patrimonio mobiliare/immobiliare?
- se nel caso inverso, ossia di differenza negativa fra saldo e GM, si può incorrere in sanzioni per non aver indicato l'incremento del patrimonio anche se ciò è penalizzante in termini di calcolo dell'ISEE?
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Era ipotesi teorica
solo per capire, mi tengo differenza negativa perché è giusto così, non ho spostato capitali, li ho solo spesiGrazie!
Invece nel caso inverso posso incorrere in qualche sanzione? ossia se "saldo-GM<0", ma non ho indicato l'incremento del patrimonio mobiliare/immobiliare?
In questo caso è un errore, ma è penalizzante in quanto genera un ISEE più alto
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