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Intimazione di pagamento, prescrizione e proroghe covid...?

Ciao a tutti,
anche io ho ricevuto ieri 13/03/2024 un'ingiunzione di pagamento per delle sanzioni su delle multe pagate in ritardo del 2014. L'avviso di pagamento è arrivato poi il 18/11/2018. Sarebbero quindi passati i 5 anni per la prescrizione (18/11/2023), ma non capisco se è stata spostata di due anni causa covid o di 85 giorni (sarebbe comunque prescritta), o se al 31/12/2023.
Avrei 5 giorni per saldare, ho chiamato e mi hanno intimato di farlo per non incorrere nel blocco del veicolo. Ho fatto una richiesta delle notifiche inviate per capire se tra l'avviso e l'ingiunzione fossero passati veramente 5 anni, ero residente all'esterno fino a fine 2022 quindi credo di sì. Sono indeciso se sospendere o pagare.
 
Se fossi in lei sentirei un avvocato.Di solito per ingiunzione di pagamento si ha tempo 60 giorni per fare ricorso o per pagare.
Da quello che ho capito è stata eliminata la vincolatività al termine di sospensione di 2anni previsto dal comma 2. Secondo me per loro l'avviso di pagamento si è prescritto al 31.12.2023 e per disposizione emergenziale hanno prorogato di 85 giorni entro i quali poter inviare l'ingiunzione.Di solito le infrazioni dell codice della strada sono soggette al termine prescrizionale non decadenziale. Il31.12.2023 scadono le imposte sui redditi. C'è una gran confusione.
 
La mia è di 780€ .Io ho fatto istanza di annullamento in autotutela,ho chiesto consiglio ad una mia amica che è avvocato (ho speso poco).Per lei era meglio fare ricorso al giudice di pace ma erano già scaduti i termini e quindi ho fatto l'istanza.Anch'io se fossi nei suoi panni ci penserei su, per quella cifra pagare un avvocato non so se vale la pena.L'istanza non ha costi a parte le raccomandate.
 
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