Buongiorno,
scrivo dal Messico per chiedere un consiglio.
L'anno scorso ho dato mandato ad un commercialista di verificare quanto dovessi tra IRPEF, IVA e INPS per l'ultima dichiarazione dei redditi che presentai nel 2011, prima di trasferirmi all'estero e che ancora non avevo pagato.
Ovviamente il mio intento era quello di avvantaggiarmi della rottamazione delle cartelle esattoriali. Il commercialista mi comunica che risultano solo IVA e IRPEF, mentre per 'INPS nulla è dovuto.
La cifra mi pare inferiore al dovuto anche senza le sanzioni, quindi chiedo a mio Padre di investigare direttamente.
Egli si reca sia da Equitalia che al INPS 2 volte. In equitalia gli confermano la stessa cifra che avevano comunicato al commercialista, mentre al INPS confermano che nulla è dovuto, stampando anche un resoconto a mio nome che non riportava alcun debito a mio carico.
A Luglio ho pagato il dovuto e pensavo di aver finalmente chiuso quella porta.
Oggi mio Padre ha ricevuto una raccomandata a mio nome dall'INPS dove si richiede un pagamento di circa €7000 per l'anno 2011 a cui vanno ad aggiungersi circa €5000 di sanzione ed interessi.
Com'è possible che ben 3 volte mi abbiano confermato che nulla gli era dovuto, anche per iscritto, quando così non era?
A vostro avviso ci sono elementi per poter fare ricorso almeno per quel che riguarda sanzioni ed interessi? Posso far qualcosa, o solo pagare e rassegnarmi all'ingiustizia?
Ringrazio anticipatamente chiunque possa darmi qualsiasi consiglio utile.
Saluti,
scrivo dal Messico per chiedere un consiglio.
L'anno scorso ho dato mandato ad un commercialista di verificare quanto dovessi tra IRPEF, IVA e INPS per l'ultima dichiarazione dei redditi che presentai nel 2011, prima di trasferirmi all'estero e che ancora non avevo pagato.
Ovviamente il mio intento era quello di avvantaggiarmi della rottamazione delle cartelle esattoriali. Il commercialista mi comunica che risultano solo IVA e IRPEF, mentre per 'INPS nulla è dovuto.
La cifra mi pare inferiore al dovuto anche senza le sanzioni, quindi chiedo a mio Padre di investigare direttamente.
Egli si reca sia da Equitalia che al INPS 2 volte. In equitalia gli confermano la stessa cifra che avevano comunicato al commercialista, mentre al INPS confermano che nulla è dovuto, stampando anche un resoconto a mio nome che non riportava alcun debito a mio carico.
A Luglio ho pagato il dovuto e pensavo di aver finalmente chiuso quella porta.
Oggi mio Padre ha ricevuto una raccomandata a mio nome dall'INPS dove si richiede un pagamento di circa €7000 per l'anno 2011 a cui vanno ad aggiungersi circa €5000 di sanzione ed interessi.
Com'è possible che ben 3 volte mi abbiano confermato che nulla gli era dovuto, anche per iscritto, quando così non era?
A vostro avviso ci sono elementi per poter fare ricorso almeno per quel che riguarda sanzioni ed interessi? Posso far qualcosa, o solo pagare e rassegnarmi all'ingiustizia?
Ringrazio anticipatamente chiunque possa darmi qualsiasi consiglio utile.
Saluti,