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info sgravio AdE

Akela

Utente
per cortesia avrei bisogno di sapere come fare, mio padre nonchè cliente dello studio presso il quale lavoro, ha ricevuto un avviso bonario (il 04/11/2013) inerente ad un credito Boll Auto del 2010, che era stato riportato come credito in compensazione nell'anno 2011, regolarmente utilizzato, se non chè, il commercialista che al quale sarà revocata la procura, si è dimenticato di inserirlo nell'Unico 2011, per cui è riportato al rigo RU99 dell'Unico 2012 ma non nell'Unico 2011, ora poichè lui all'agenzia non intede andarci, e la cartella luned' 02/12/2013 scade, io vorrei su delega di mio padre quale contribuente interessato ed impossibilitato ad andare all'AdE, dicevo, vorrei portare la documentazione e chiedere lo sgravio, am dovrebbe fare una dichiarazione integrativa il ciuco del commercialista? Datemi una mano a capire come posso bloccare una carta che ha avuto 30gg di tempo epr lavorare e non ha gestito.Grazie 10000
 
ok la delega ce l'ho già, volevo solo capire se oltre alla documentazione che attesta un errore di compilazione dell'Unico 2011 al quale fa riferimento l'errore di compilazione, bisogna fare altro. Poi vorrei sapere se non chiedo molto, i 30 gg del ricorso vanno dalla data del timbro giusto? per cui se me l'hanno consegnata con ritardo significa solo che ci sono meno giorni a disposizione per fare istanza di sgravio. Speriamo di risolvere questo problema. Grazie
 
ok la delega ce l'ho già, volevo solo capire se oltre alla documentazione che attesta un errore di compilazione dell'Unico 2011 al quale fa riferimento l'errore di compilazione, bisogna fare altro. Poi vorrei sapere se non chiedo molto, i 30 gg del ricorso vanno dalla data del timbro giusto? per cui se me l'hanno consegnata con ritardo significa solo che ci sono meno giorni a disposizione per fare istanza di sgravio. Speriamo di risolvere questo problema. Grazie

A mio avviso dovresti recarti presso l'ufficio dell'Ade munito di delega da parte di tuo padre con fotocopia del suo documento di riconoscimento + c.f., come suggerito da Giuseppe, che saluto. Sarebbe bene preparare un'istanza di annullamento dell'avviso bonario scrivendo che il credito è comunque esistente (allegherai la ricevuta di pagamento del bollo per quell'anno) e che l'ufficio deve pertanto riconoscerlo come spettante, giacché trattasi nella fattispecie solo di omessa compilazione del quadro RU, quadro della dichiarazione che non incide sulla commisurazione del debito di imposta e che pertanto si è in presenza di una violazione formale, non sanzionabile. Peraltro la legge istitutiva di tale credito di imposta (art. 83-bis c. 26 D.L. 112/2008) non prevede alcuna ipotesi di decadenza per la mancata compilazione del quadro RU, a differenza di quanto previsto espressamente da altre tipologie di credito di imposta (ad es. credito di imposta ex art. 1 cc. 280-283 L. 296/2006). Indica altresì che tale omissione è comunque sanabile con la presentazione di dichiarazione integrativa ex art. 2 c. 8 del D.P.R. 322/98 sfruttando (in linea più generale) l'apertura sulla correzione degli errori concessa dall'Ade nella circolare n. 31/E/2013.
Dovresti riuscire in tal modo a farti annullare l'avviso.
La questione dell'eventuale contenzioso va affrontata al momento della notifica della cartella di pagamento. Per il momento concentrati sul confronto con l'ufficio.
Questo è quanto mi sento di consigliarti, sperando di esserti stato di aiuto.
Poi, se vorrai, farai sapere come va a finire.
Saluti.
 
Ultima modifica:
Rocco sono andata, all'agenzia e mi è stato detto che l'avviso non si può annullare, che devo aspettare la cartella da pagare e che il commercialista dovrà andare in commissione tributaria a chiedere l'annullamento...premetto che il funzionario che era ad una delle postazioni non ha neppure preso visione delle mie carte...per cui ritengo che l'Italia è fatta solo da persone poco oneste.Comunque grazie tantissimo per le info con tanto di D.P.R. indicato.
 
Ritengo il comportamento dell'ufficio alquanto discutibile, peraltro l'avviso bonario ha la funzione di far "dialogare" l'ufficio e il contribuente in merito all'esito del controllo automatizzato, tant'è...
A questo punto dovrai impugnare la cartella; inoltre, se la pretesa è inferiore a 20.000 euro (considerando solo l'importo del credito, senza sanzioni e interessi) dovrai proporre nel ricorso istanza di reclamo ex art. 17-bis Dlgs 546/92. Sostanzialmente dovrai nuovamente avere a che fare con l'ufficio (l'ufficio legale, però) per esperire il tentativo di mediazione. Nel ricorso dovrete chiedere, oltre all'annullamento della cartella, ovviamente, anche la condanna alle spese di giudizio; infine accennerei anche al fatto che l'ufficio si è reso indisponibile ad esaminare l'istanza di annullamento dell'avviso bonario, costringendo il contribuente ad intraprendere un inutile contenzioso, dannoso per lui ma soprattutto per l'amministrazione, e dunque per la collettività.
Saluti.
 
e fare un tentativo con il CIVIS? almeno ha la prova della richiesta di annullamento e puo' scrivere tutte le osservazioni... all'agenzia hanno dato un parere scritto o solo verbale?
Saluti
 
Integro la mail di Rocco per segnalare che potrai riprovare a presentare un istanza di annullamento/sgravio anche dopo l'arrivo della cartella (salvo presentare ricorso se non risolvi la questione entro 60 giorni). Peraltro il bollo è di competenza delle Regioni salvo per quelle a statuto speciale, pertanto deduco che risiedi in quest'ultime.
 
Integro la mail di Rocco per segnalare che potrai riprovare a presentare un istanza di annullamento/sgravio anche dopo l'arrivo della cartella (salvo presentare ricorso se non risolvi la questione entro 60 giorni). Peraltro il bollo è di competenza delle Regioni salvo per quelle a statuto speciale, pertanto deduco che risiedi in quest'ultime.

Certamente sì, soltanto che in quella situazione non bisognerà commettere l'errore di far trascorrere i 60 gg. e non impugnare l'atto in quanto la presentazione dell'istanza di annullamento in autotutela non sospende i termini per l'impugnazione.
Inoltre la questione (mi pare di capire) verte sul credito di imposta per il pagamento del bollo auto ex art. 83-bis c. 26 del D.L. 112/2008 (lo deduco dalla citazione del quadro RU del mod. UNICO) e non invece la tassa automobilistica, visto che ha ricevuto avviso bonario per mod. UNICO.
Saluti.
 
L'errore commesso dal consulente purtroppo non è solo per la mia situazione ma per tanti altri che come me avevano il credito derivante dai bolli del 2010 ma ovviamente nonriportato nel quadro RU, ora un cliente si è diciamo imbestialito, perché a lui sono state notificate circa 7000€ da restituire, ora a parte che credo proprio vada via dallo studio (ed è giusto), mi ha detto di inoltrare oggi stesso la prima rata delle 3 che ha fatto per il pagamento di tale importo, certo io gli ho detto di aspettare la cartella e poi di mandare un consulente competente in commissione, ma lui ha detto che tanto se non accettano poi sempre deve pagare e visto che attualmente per le accise sul gasolio ha cumulato credito, vorrebbe iniziare a saldare con compensazione anziché poi cacciarli di tasca ...certo non è giusto perché è un credito che lo Stato ha concesso ed è come se ritrattasse, capisco pure che il commercialista poteva stare pure attento, visto che a parte la dichiarazione nello studio non fa altro perché ha altro lavoro. Secondo voi se io invio la prima rata oggi a parte interessi accetteranno anche le altre due?
 
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