Salve,
nel decreto crescita recentemente approvato e' stata inserita una norma per incentivare il rientro di lavoratori dall'estero.
Sto cercando di capire a quanto ammonterebbe lo sgravio fiscale nel caso di un autonomo che rientrerebbe in Italia lavorando a partita iva.
Immaginiamo un fatturato anno di circa 70.000 euro a quanto ammonterebbero le tasse con e senza lo sgravio fiscale?
Da quello che ho capito il guadagno netto anno puo' essere calcolato ne seguente modo:
contributi inps ~ 70k * 0.25
i restanti 70k*0.75 = 52k dovrebbero poi essere tassati solo per il 30%
il guadagno netto annuo dovrebbe quindi essere circa :
52k*0.7 + "netto dopo tasse di 52k*.3"
Dove "netto dopo tasse di 52k*.3" e' calcolato applicando le aliquote di reddito.
Mi chiedo se questo modo di calcolare sia corretto. In caso contrario vorrei qualche chiarimento.
Grazie![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
nel decreto crescita recentemente approvato e' stata inserita una norma per incentivare il rientro di lavoratori dall'estero.
Sto cercando di capire a quanto ammonterebbe lo sgravio fiscale nel caso di un autonomo che rientrerebbe in Italia lavorando a partita iva.
Immaginiamo un fatturato anno di circa 70.000 euro a quanto ammonterebbero le tasse con e senza lo sgravio fiscale?
Da quello che ho capito il guadagno netto anno puo' essere calcolato ne seguente modo:
contributi inps ~ 70k * 0.25
i restanti 70k*0.75 = 52k dovrebbero poi essere tassati solo per il 30%
il guadagno netto annuo dovrebbe quindi essere circa :
52k*0.7 + "netto dopo tasse di 52k*.3"
Dove "netto dopo tasse di 52k*.3" e' calcolato applicando le aliquote di reddito.
Mi chiedo se questo modo di calcolare sia corretto. In caso contrario vorrei qualche chiarimento.
Grazie