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Incapienza del datore di lavoro: recupero credito Irpef

robyfz6

Utente
Salve a tutti, dopo tanto curiosare da anonimo mi sono deciso ad iscrivermi per condividere un dubbio con voi.

Nel 730 2010 mi risulta un credito di imposta che il datore di lavoro molto probabilmente non potrà rimborsarmi nella busta di luglio per incapienza Irpef.

Siccome c'è la possibilità che cessi il rapporto con questo datore di lavoro proprio dopo luglio, il mio dubbio è: come recupero il credito?
So che esiste la possibilità di "girare" il credito non rimborsato per incapienza nell'anno successivo attraverso il cud (Credito Irpef Non Rimborsato - parte B - Dati Fiscali), ma se il mio datore a fine anno non fosse più incapiente cosa succederebbe? Mi dovrebbe dare una busta paga con solo rimborso irpef (visto che non lavorerei più per lui) oppure anche in questo caso il credito finirebbe nel cud successivo?

Per evitare tutti questi casini, non sarebbe forse meglio se compilassi l'UNICO anziché il 730?
 
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Una volta cessato il rapporto il tuo datore di lavoro non è più per te sostituto di imposta quindi credo che non possa fare rimborsi.
Quindi vale la tua prima ipotesi.
Se invece fai UNICO potresti portare tutta la somma a credito e recuperarla l'anno prossimo con il nuovo datore di lavoro, oppure chiedere il rimborso attendendo i tempi della Agenzia delle Entrate.
Ma perché tutto questo fai il 730 e recupera subito il possibile poi dopo deciderai se la rimanenza la porterai a credito o farai a parte istanza di rimborso.
 
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Grazie ;) .

Questa sera ripensandoci mi è venuto un altro dubbio.
So per certo che il credito non rimborsato viene riportato nel cud se a fine anno c'è ancora incapienza; quello che non so è se tale credito venga riportato anche nel caso in cui il rimborso non è avvenuto perché il rapporto è cessato, come nel mio caso :confused::confused::confused: .
 
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Scusa andiamo con ordine, tu presenti il 730 entro il 31 maggio prossimo.
Il 730 viene elaborato dal CAF e supponiamo che esca un rimborso di 1000 euro.
Il CAF lo invia al tuo datore di lavoro.
A luglio il datore di lavoro deve fare i conguagli.
A questo punto se il datore di lavoro a luglio esiste fa il conguaglio e ti rimborsa 1000 euro.
Se non esiste non ti timborsa nulla e devi fare entro settembre l'UNICO rifacendo tutto dall'inizio.
 
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su questo non ci sono dubbi.

Il fatto è che io fino a luglio sarò ancora con questo datore di lavoro, e a luglio potrò ottenere il rimborso, ma visto che la capienza (il debito irpef) del mio attuale datore sarà probabilmente inferiore al mio credito, a luglio potrò ottenere al massimo un rimborso parziale.

Il problema sarà la parte rimanente.
 
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Ritengo che in questo caso il datore di lavoro debba farti una comunicazione in cui dichiara la somma che non ha potuto rimborsarti, questa somma l'anno prossimo te la scarichi come eccedenza dell'anno precedente.
 
Riferimento: Incapienza del datore di lavoro: recupero credito Irpef

Ritengo che in questo caso il datore di lavoro debba farti una comunicazione in cui dichiara la somma che non ha potuto rimborsarti, questa somma l'anno prossimo te la scarichi come eccedenza dell'anno precedente.

E' la risposta, credo, a quanto stavo cercando. Mia figlia ha un rimborso IRPEF da UNICO/2010 (ho fatto così perchè l'anno scorso a luglio non aveva sostituto d'imposta che le potesse rimborsare il credito). Quest'anno facciamo 730/2011 per recuperare sia il credito dell'anno scorso che quello di quest'anno. Presumo che l'azienda non riesca a coprire tutto il credito quindi, se capisco bene, la somma che non verrà rimborsata comparirà nel CUD redditi 2011 come somma NON rimborsata da portare in detrazione con la dichiarazione dell'anno prossimo. E' così? Grazie
 
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