Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

IMU provincia di Bolzano (IMI)

Come certamente sapete, a partire dall'anno 2014, per gli immobili situati in provincia autonoma di Bolzano, è dovuta l'imposta municipale sugli immobili IMI e non trovano più applicazione le norme nazionali che disciplinano l'IMU, la TARES e la TASI.
E' stata data questa possibilità ai comuni della provincia di Bolzano che, a mio avviso, ha prestato il fianco per "stangare" i non residenti (con aliquote che arrivano all'1,56%) e non far pagare niente ai residenti (neanche sulla seconda o terza casa - andatevi a leggere i regolamenti IMI dei Comuni per avere conferma).
Ora io chiedo ai più esperti: è sufficiente cambiare il nome ad una tassa (da IMU a IMI) per aggirare la norma che prevede un'aliquota massima del 1,06 % ed applicare ben il 50% il più? pensate che per un monolocale di neanche 30 mq. si pagano 1.100,00 euro l'anno. Non è anticostituzionale?
Grazie a chi avrà la bontà di rispondere.
Marco
 
Dove sta la differenza tra un proprietario residente e un proprietario non residente nella tassazione delle seconde terze case?
 
Se si interviene, si prega di rispondere ai quesiti posti (come è nello spirito del forum).
Dove sta la differenza tra un proprietario residente e un proprietario non residente nella tassazione delle seconde terze case?
Come avevo scritto sopra, basta andare a leggersi i regolamenti comunali. Comunque, per gli svogliati posto lo stralcio di un regolamento preso a caso sul web:
".............. L'aliquota non si applica, inoltre, nei seguenti casi: a.all' abitazione, che è contigua ad un'abitazione principale, che è in possesso del nucleo familiare dell'abitazione principale e che viene dallo stesso utilizzata congiuntamente all'abitazione principale. Presupposto per la non applicazione della maggiorazione d'imposta è la presentazione di una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 7, comma 1 del presente regolamento;...." come si può ben capire, essendo la fattispecie di cui sopra la stragrande maggioranza dei casi (i famosi masi altoatesini), la norma si aggira (da parte dei residenti) molto facilmente; magari si apre una porta e si mettono in comunicazione i due alloggi e poi si affitta l'alloggio che non si utilizza, per esempio.
E questo è solo un articolo del regolamento che prevede la non applicazione dell'aliquota o della maggiorazione
Prego quindi di restare al quesito fatto (agli addetti ai lavori) e cioè: il 50% in più della aliquota massima IMU consentita su tutto il territorio nazionale, è normale/legale? E' sufficiente cambiare il nome ad una norma per rendere legale il tutto?
Grazie a chi avrà la pazienza di leggermi.
 
per quell'abitazione contigua c'è aliquota inferiore rispetto alle abitazioni a disposizione e non locate (non esenzione)....che c'è di male...anzi ben venga una norma del genere anche in "Italia"...
Per l'aliquota elevata perché non dovrebbe essere legale se rispettano le norme?
Certo se ti basi su aliquote dell'1,56 certo che non sarebbero legali....ma sei sicuro di quello che scrivi o l'hai buttata li?
 
per quell'abitazione contigua c'è aliquota inferiore rispetto alle abitazioni a disposizione e non locate (non esenzione)....che c'è di male...anzi ben venga una norma del genere anche in "Italia"...
Per l'aliquota elevata perché non dovrebbe essere legale se rispettano le norme?
Certo se ti basi su aliquote dell'1,56 certo che non sarebbero legali....ma sei sicuro di quello che scrivi?


ecco le aliquote, come copiate da una (a caso) delibera comunale
"..........Di stabilire a decorrere dall'anno 2016 l'aliquota maggiorata prevista all'art. 2, comma 1 del regolamento IMI nella misura del 1,56% ...........
"...........Di stabilire a decorrere dall'anno 2016 la detrazione per l'abitazione principale e relative pertinenze giusto art. 10, comma 3 della legge provinciale 23 aprile 2014, n. 3 nella misura di 879,79 euro"
...ed ecco che sparisce la tassazione IMU/IMI che dir si voglia (o tende a zero) pro residenti...
spero nell'intervento di qualche altro utente esperto del forum, grazie
 
Una a caso...di quale è..così ci si confronta su cose certe...
Potrebbe anche essere che delibere a 1,56 siano un errore e adottino invece l'1,26..
 
....vabe comunque esempio Fortezza ha deliberato 1,56 dal 2016 ma sul suo sito nella sezione tributi mantiene la delibera a 1,26...se poi trovano qualche benefattore che paga l'1,56 son ben contenti :p
 
...quindi, torno alla domanda iniziale: quali azioni intraprendere nei confronti del Comune se l'aliquota adottata è "fuorilegge"? Non pagare, (o pagare "d'imperio" un'aliquota inferiore e poi vedermi arrivare a casa la cartella esattoriale), proprio non me la sento.
Se siete interessati ad altre informazioni (tipo quali comuni adottano questa o quella aliquota ecc., o su quali altre abitazioni -oltre alla principale- far gravare la tassa, prego aprire discussioni ad hoc, grazie).
 
Alto