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imu problematica

pulce73

Utente
Buonasera, chiedo consulenza in merito al seguente caso, in cui mi trovo e sul quale non riesco ad avere riscontri univoci.

Le particelle foglio __, n. __, sub __ e sub __, costituite da due fabbricati rurali, anteriormente al 2010 risultano:
1) iscritte alla sezione terreni del catasto;
2) di proprietà di ____________ ____________
3) oggetto, dal 2008 di una pratica edilizia, relativa alla realizzazione di fabbricati ad uso abitativo.
Nel 2010, a seguito della morte del proprietario, avvenuta nel 2009, le particelle vengono, nell'ordine:
1) accatastate alla sezione fabbricati con classifica F3
2) inserite nella successione, in favore, per 1/3 ciascuno, della moglie e dei due figli, con una rendita calcolata come stima del valore a fini successori;
Considerato che ad oggi,
- i lavori non sono ancora conclusi;
- le particelle sono classificati e confermati al catasto come F3;
- la pratica edilizia è stata prorogata;
- i fabbricati sono privi dei requisiti di abitabilità;
- l'imu è stata calcolata sui beni, considerandoli “altri fabbricati“ e con tariffa senza riduzioni.
Esistono in merito alla questione imu le seguenti opinioni contrastanti:
a) l'Ente Locale sostiene che, anche se in F3, gli immobili hanno tuttavia una rendita, quella della successione, documento questo ultimo che avrebbe sostituito a fini fiscali la dichiarazione imu. E, non avendo i proprietari autocertificato l'inagibilità, l'imu sarebbe dovuta per intero, su beni da classificare “altri fabbricati” (in quanto non abitabili e quindi privi del requisito di “abitazione principale”), anche se gli immobili, come F3, sono giuridicamente inagibili e senza rendita;
b) il tecnico che ha curato l'accatastamento nel 2010 sostiene che la classifica F3 è corretta perchè i fabbricati , anche se già presenti, prima dell'accatastamento figuravano nella sezione “terreni” e quindi sono “nuovi” per la sezione “fabbricati” (prima dell'accatastamento non vi figuravano) dove sono stati registrati.

Con le suddette premesse:
1) l'imu è dovuta e se si, come sono da reputare le particelle (con la rendita della successione?)
2) l'imu non è dovuta, in quanto giuridicamente le particelle risultano F3?
3) Se l'imu non è dovuta, è ammissibile un rimborso delle somme eventualmente indebitamente versate negli ultimi 5 anni?

Grazie :cool:
 
per il momento....i fabbricati F3 "purchè non utilizzati" non sono soggetti a IMU..
il fabbricato di nuova costruzione e' soggetto all'imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione ovvero, se antecedente, dalla data in cui e' comunque utilizzato

l'IMU va applicata al valore dell'area edificabile...
se però il fabbricato in costruzione fosse un sopralzo o si trovasse in un mappale già con fabbricato accatastato normalmente, allora in questi casi l'IMU non si calcola neppure sull'area...
 
Ultima modifica:
pulce73, concordo con le indicazioni di pluto, l'unità immobiliare " in corso di costruzione " e di fatto non utilizzabile, accatastata in " F/3 ", dovrebbe essere assoggettata ad Imu sulla base del valore dell'area edificabile. Nel caso in cui sulla stessa area edificabile sia stata costruita e ultimata altra unità immobiliare ( ad esempio piano terra ), l'imposta dovrebbe essere calcolata sul valore residuale dell'area edificabile.
 
l'imposta non dovrebbe essere calcolata sul valore residuale dell'area edificabile
 
Ultima modifica:
sentenza cassazione 10735 2013....
Per la determinazione della base imponibile "di un appartamento in costruzione al primo piano dell'edificio, quindi, non trova applicazione l'art. 5, comma 6, del d. lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, che disciplina l'utilizzazione edificatoria dell'area (individuando come base imponibile il valore dell'area stessa), ma l'art. 2, comma 1, lettera a), che per l'assoggettabilità ad imposta del "fabbricato di nuova costruzione" individua due criteri alternativi: la data di ultimazione dei lavori di costruzione ovvero, se antecedente, quella di utilizzazione: di tal che, nella specie, non essendosi realizzato alcuno dei due presupposti, il comune non poteva assoggettare ad ICI l'area su cui si sviluppava la cubatura in relazione alla quale era stata conseguita la concessione edilizia per l'appartamento al primo piano, non essendovi altra "area fabbricabile" che quella su cui insisteva l'appartamento a suo tempo realizzato al piano terreno
 
pulce73, nella mia risposta ho usato per due volte il condizionale proprio per le "incertezze" che negli anni si sono create in molti Comuni nell'assoggettamento ad Ici/Imu di unità immobiliari non ultimate / non utilizzabili / con o senza rendita. Ci sono stati casi addirittura di unità immobiliari non ultimate e non utilizzabili che sono state accatastate come se lo fossero e con tanto di rendita assegnata ... per le quali il Comune ha "concordato" con il contribuente l'applicazione dell'imposta sull'area edificabile residuale. Nel tuo caso specifico, la tesi del Comune sembra "preferire" l'applicazione dell'imposta sul valore così come indicato in successione. C'è stato già un accertamento da parte dell'Ente?
 
pulce73, nella mia risposta ho usato per due volte il condizionale proprio per le "incertezze" che negli anni si sono create in molti Comuni nell'assoggettamento ad Ici/Imu di unità immobiliari non ultimate / non utilizzabili / con o senza rendita. Ci sono stati casi addirittura di unità immobiliari non ultimate e non utilizzabili che sono state accatastate come se lo fossero e con tanto di rendita assegnata ... per le quali il Comune ha "concordato" con il contribuente l'applicazione dell'imposta sull'area edificabile residuale. Nel tuo caso specifico, la tesi del Comune sembra "preferire" l'applicazione dell'imposta sul valore così come indicato in successione. C'è stato già un accertamento da parte dell'Ente?

L'Ente non ha fatto alcuna verifica, sono stato io a chiedere chiarimenti (che non mi hanno saputo dare con esaustività); mi sono accorto di aver pagato negli anni cifre eccessive (o forse addirittura non dovute), nel momento in cui, cambiando commercialista, mi è stato sollevato il problema della contraddizione tra la sussistenza di un bene in F3, a cui era stata fatta corrispondere una rendita a fini imu.. Grazie a tutti dell'interessamento..
 
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