Buonasera, chiedo consulenza in merito al seguente caso, in cui mi trovo e sul quale non riesco ad avere riscontri univoci.
Le particelle foglio __, n. __, sub __ e sub __, costituite da due fabbricati rurali, anteriormente al 2010 risultano:
1) iscritte alla sezione terreni del catasto;
2) di proprietà di ____________ ____________
3) oggetto, dal 2008 di una pratica edilizia, relativa alla realizzazione di fabbricati ad uso abitativo.
Nel 2010, a seguito della morte del proprietario, avvenuta nel 2009, le particelle vengono, nell'ordine:
1) accatastate alla sezione fabbricati con classifica F3
2) inserite nella successione, in favore, per 1/3 ciascuno, della moglie e dei due figli, con una rendita calcolata come stima del valore a fini successori;
Considerato che ad oggi,
- i lavori non sono ancora conclusi;
- le particelle sono classificati e confermati al catasto come F3;
- la pratica edilizia è stata prorogata;
- i fabbricati sono privi dei requisiti di abitabilità;
- l'imu è stata calcolata sui beni, considerandoli “altri fabbricati“ e con tariffa senza riduzioni.
Esistono in merito alla questione imu le seguenti opinioni contrastanti:
a) l'Ente Locale sostiene che, anche se in F3, gli immobili hanno tuttavia una rendita, quella della successione, documento questo ultimo che avrebbe sostituito a fini fiscali la dichiarazione imu. E, non avendo i proprietari autocertificato l'inagibilità, l'imu sarebbe dovuta per intero, su beni da classificare “altri fabbricati” (in quanto non abitabili e quindi privi del requisito di “abitazione principale”), anche se gli immobili, come F3, sono giuridicamente inagibili e senza rendita;
b) il tecnico che ha curato l'accatastamento nel 2010 sostiene che la classifica F3 è corretta perchè i fabbricati , anche se già presenti, prima dell'accatastamento figuravano nella sezione “terreni” e quindi sono “nuovi” per la sezione “fabbricati” (prima dell'accatastamento non vi figuravano) dove sono stati registrati.
Con le suddette premesse:
1) l'imu è dovuta e se si, come sono da reputare le particelle (con la rendita della successione?)
2) l'imu non è dovuta, in quanto giuridicamente le particelle risultano F3?
3) Se l'imu non è dovuta, è ammissibile un rimborso delle somme eventualmente indebitamente versate negli ultimi 5 anni?
Grazie
Le particelle foglio __, n. __, sub __ e sub __, costituite da due fabbricati rurali, anteriormente al 2010 risultano:
1) iscritte alla sezione terreni del catasto;
2) di proprietà di ____________ ____________
3) oggetto, dal 2008 di una pratica edilizia, relativa alla realizzazione di fabbricati ad uso abitativo.
Nel 2010, a seguito della morte del proprietario, avvenuta nel 2009, le particelle vengono, nell'ordine:
1) accatastate alla sezione fabbricati con classifica F3
2) inserite nella successione, in favore, per 1/3 ciascuno, della moglie e dei due figli, con una rendita calcolata come stima del valore a fini successori;
Considerato che ad oggi,
- i lavori non sono ancora conclusi;
- le particelle sono classificati e confermati al catasto come F3;
- la pratica edilizia è stata prorogata;
- i fabbricati sono privi dei requisiti di abitabilità;
- l'imu è stata calcolata sui beni, considerandoli “altri fabbricati“ e con tariffa senza riduzioni.
Esistono in merito alla questione imu le seguenti opinioni contrastanti:
a) l'Ente Locale sostiene che, anche se in F3, gli immobili hanno tuttavia una rendita, quella della successione, documento questo ultimo che avrebbe sostituito a fini fiscali la dichiarazione imu. E, non avendo i proprietari autocertificato l'inagibilità, l'imu sarebbe dovuta per intero, su beni da classificare “altri fabbricati” (in quanto non abitabili e quindi privi del requisito di “abitazione principale”), anche se gli immobili, come F3, sono giuridicamente inagibili e senza rendita;
b) il tecnico che ha curato l'accatastamento nel 2010 sostiene che la classifica F3 è corretta perchè i fabbricati , anche se già presenti, prima dell'accatastamento figuravano nella sezione “terreni” e quindi sono “nuovi” per la sezione “fabbricati” (prima dell'accatastamento non vi figuravano) dove sono stati registrati.
Con le suddette premesse:
1) l'imu è dovuta e se si, come sono da reputare le particelle (con la rendita della successione?)
2) l'imu non è dovuta, in quanto giuridicamente le particelle risultano F3?
3) Se l'imu non è dovuta, è ammissibile un rimborso delle somme eventualmente indebitamente versate negli ultimi 5 anni?
Grazie