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Impresa cancellata; partita i. V. A. Attiva; fattura

no, io intendevo dire che il soggetto giuridico che ha emesso la fattura ed ha incassato è un soggetto inesistente e, da qui di conseguenza, si avrebbe una operazione soggettivamente inesistente.
ciao
 
Uhmmmm... inesistente non direi, almeno giuridicamente: la fattura è stata emessa ed i soldi sono stati incassati. Forse intendevi invalida, ed in tal senso sono d'accordo con te.
Allora il punto diventa se l'operatività della partita I. V. A. legittimi l'emissione di fattura da parte di soggetto giuridicamente inesistente, perché Turi, sopra, sostiene che fiscalmente sia possibile indicando però un diverso ente percipiente.
Io continuo a nutrire sempre più dubbi sulla regolarità dell'operazione.


Ed io su questo non ho dubbio alcuno e ne converrai anche Tu... :))
E' stata persa, con la cancellazione, la personalità giuridica ma l'ente esiste con altra configurazione di organismo di fatto e non solo, è anche esistente l'operazione tant'è che è stata anche pagata...
Ciao
T.
 
Uhmmmm... inesistente non direi, almeno giuridicamente: la fattura è stata emessa ed i soldi sono stati incassati. Forse intendevi invalida, ed in tal senso sono d'accordo con te.
Allora il punto diventa se l'operatività della partita I. V. A. legittimi l'emissione di fattura da parte di soggetto giuridicamente inesistente, perché Turi, sopra, sostiene che fiscalmente sia possibile indicando però un diverso ente percipiente.
Io continuo a nutrire sempre più dubbi sulla regolarità dell'operazione.

Riprendendo il discorso vorrei soffermarmi su un concetto che reputo un punto fermo e condiviso. L'unica certezza che abbiamo è quella della emissione, da parte della società cooperativa, di fattura portante gli elementi di identificazione del prestatore o cedente (dati anagrafici e di identificazione fiscale) di un soggetto giuridico estinto, ossia della società cooperativa cancellata d'ufficio!
Ed allora io credo che bisognerebbe opporre, se mi posso permettere, oltre all 'emissione della fattura con dati anagrafici e di identificazione fiscale di un prestatore inesistente, in quanto estinto, anche e soprattutto la carenza di legittimazione sostanziale e processuale. Questo credo sia fondamentale!
E ciò, mi ripeto, nel caso in cui la estinta società abbia omesso di dare adeguata e fondata esternazione dell'esistenza della medesima società, che potrebbe anche essere la denuncia di variazione dei dati all'agenzia delle entrate da soc.coop in società di fatto (snc irregolare) e conseguentemente procedere alla rettifica della fattura.
Per il resto, se l'operazione (prestazioni di servizi o cessione di beni) è stata regolarmente eseguita non vedo come possa considerarsi irregolare! Tu m'insegni che anche le società irregolari sono soggetti autonomi di diritti ed obblighi e che godono di un'autonomia patrimoniale imperfetta...

Questo mio ulteriore intervento nello spirito di collaborazione con Te per l'approntamento della tesi difensiva
Una buona serata
T.
 
Ultima modifica:
Pienamente d'accordo con te.
Non tanto sul difetto di legittimazione processuale visto che ancora non è iniziato alcun processo. A naso mi viene da dire che un'irregolarità di questo tipo sarebbe sanzionabile direttamente nei confronti della persona fisica che agiva come A. U.... ma la butto lì in via estemporanea.
D'accordo anche sull'analisi in merito alle s. n. c..
Ma il punto non è tanto questo.
Quid iuris sull'I. V. A. applicata da una società estinta con partita I. V. A. attiva? Verrà egualmente versata all'Erario?
Secondo la Tua precedente risposta dovrei concludere di si, e mi può anche andare bene.
Ma siccome a pensare male si fa peccato ma spesso si azzecca, io ho il sospetto che la Coop. abbia volutamente fatturato con la denominazione estinta: l'A. U. incassa in contanti e presenta un giustificativo "privo di valore" (lo dico con grano di sale) per spiegare l'uscita...
Devo continuare?
 
Ok, rileggendo forse ho capito cosa intendevi per difetto di legittimazione processuale.
Anche in questo senso sono d'accordo con Te: la causa andrebbe effettuata nei confronti degli ex soci, giusta la successione more hereditario che si verifica con l'estinzione della società.
Il fatto è che la vicenda presenta alcuni elementi di contorno che non è il caso di esporre qui.
In ogni caso manca la comunicazione all'A. E. nonché la rettifica della fattura.
Mi limito a prendere atto della prospettata regolarità fiscale dell'operazione.
 
Pienamente d'accordo con te.
Non tanto sul difetto di legittimazione processuale visto che ancora non è iniziato alcun processo. A naso mi viene da dire che un'irregolarità di questo tipo sarebbe sanzionabile direttamente nei confronti della persona fisica che agiva come A. U.... ma la butto lì in via estemporanea.
D'accordo anche sull'analisi in merito alle s. n. c..
Ma il punto non è tanto questo.
Quid iuris sull'I. V. A. applicata da una società estinta con partita I. V. A. attiva? Verrà egualmente versata all'Erario?
Secondo la Tua precedente risposta dovrei concludere di si, e mi può anche andare bene.
Ma siccome a pensare male si fa peccato ma spesso si azzecca, io ho il sospetto che la Coop. abbia volutamente fatturato con la denominazione estinta: l'A. U. incassa in contanti e presenta un giustificativo "privo di valore" (lo dico con grano di sale) per spiegare l'uscita...
Devo continuare?


Perfetto...e siccome il giustificativo è privo di qualsivoglia valore, fattura un soggetto estinto, non pagate e fatevi citare in giudizio...Io farei così ed a giustificazione produrrei elementi probanti sulla estinzione del soggetto giuridico che ha la pretesa di fatturare...
 
Ok, rileggendo forse ho capito cosa intendevi per difetto di legittimazione processuale.
Anche in questo senso sono d'accordo con Te: la causa andrebbe effettuata nei confronti degli ex soci, giusta la successione more hereditario che si verifica con l'estinzione della società.
Il fatto è che la vicenda presenta alcuni elementi di contorno che non è il caso di esporre qui.
In ogni caso manca la comunicazione all'A. E. nonché la rettifica della fattura.
Mi limito a prendere atto della prospettata regolarità fiscale dell'operazione.


"In ogni caso manca la comunicazione all'A. E. nonché la rettifica della fattura."

Ma a Te questo te ne può importare di meno, è un problema loro ed uno spunto per Te per opporre il mancato pagamento sulla base di un documento irregolare...
 
Uhmmmmm... me le vuoi tirare dalla tastiera.
La società estinta fattura a Tizio e Tizio paga.
L'I. V. A. esposta in fattura verrà versata?
La società deve dichiarare quella fattura con quella denominazione?
E' ancora tenuta a farlo dopo l'estinzione della società?
Finora ho capito che, in teoria, le risposte dovrebbero essere affermative.
 
E se abbiamo già pagato?

Chiedi la restituzione con l'avvertenza che, in presenza di elementi di rilevanza penale, adiresti anche il giudice penale e la GdF per gli accertamenti del caso sul soggetto giuridico e passivo ai fini fiscali.

Ora devo chiudere lo studio, c'è gente che mi aspetta... :)) A dopo, è stato un piacere comunicare con Te... Una buona serata...
Ciao
T.
 
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