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imposte su fatture non pagate

Paolo_

Utente
buongiorno,

vorrei un opinione e un consiglio da chi del settore. Ho emesso delle fatture che non mi sono state pagate. Ho mandato raccomandata dove sollecitavo i pagamenti e in risposta mi è arrivata la comunicazione della ditta per cui ho eseguito i lavori che ha chiesto un concordato preventivo e ora è compito del giudice vedere se ci sono i requisiti per accettarlo o meno.
Da delle prime informazioni ho saputo che le cose andranno per lunghe e si chiuderà il tutto per fine 2013 o forse anche oltre.
Quello che vorrei sapere è se posso non inserire nel reddito le fatture in questione perchè il mio ragioniere commercialista dice che devo dichiararle e pagare comunque le relative imposte irpef anche se non ho ricevuto il pagamento. Visto che la cifra è alta vorrei evitare di pagare le tasse di un guadagno che non ho avuto premettendo che ho già provveduto a pagare l'iva e i miei fornitori .
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
 
Ultima modifica:
Credo che abbia ragione il tuo ragioniere commercialista. L'unica cosa che puoi fare è di entrare a far parte dell'elenco dei creditori che verrà redatto dal tuo cliente insolvente e strutturato in classi ( creditori privilegiati, chirografari ecc) e controllato dal commissario giudiziale. Ricordo che il concordato preventivo è un mezzo che la legge accorda al debitore in stato di crisi o di insolvenza per evitare le conseguenze più gravose della procedura fallimentare.
ciao
 
buongiorno,

vorrei un opinione e un consiglio da chi del settore. Ho emesso delle fatture che non mi sono state pagate. Ho mandato raccomandata dove sollecitavo i pagamenti e in risposta mi è arrivata la comunicazione della ditta per cui ho eseguito i lavori che ha chiesto un concordato preventivo e ora è compito del giudice vedere se ci sono i requisiti per accettarlo o meno.
Da delle prime informazioni ho saputo che le cose andranno per lunghe e si chiuderà il tutto per fine 2013 o forse anche oltre.
Quello che vorrei sapere è se posso non inserire nel reddito le fatture in questione perchè il mio ragioniere commercialista dice che devo dichiararle e pagare comunque le relative imposte irpef anche se non ho ricevuto il pagamento. Visto che la cifra è alta vorrei evitare di pagare le tasse di un guadagno che non ho avuto premettendo che ho già provveduto a pagare l'iva e i miei fornitori .
Spero di essere stato abbastanza chiaro.

Li puoi portare in deduzione del reddito dalla data del decreto di ammissione ala procedura concordatizia (art. 101 co 5 tuir).
 
Grazie a entrambi.

Si certo, infatti se gli concedono il concordato è perchè comunque ha possibilità di pagare solo che al momento le banche non gli concedono prestiti da quanto mi è stato comunicato.

Li puoi portare in deduzione del reddito dalla data del decreto di ammissione ala procedura concordatizia (art. 101 co 5 tuir).

Fino a quando ho tempo per inserire la perdita in caso venisse accettato il concordato? Fino a giugno 2013, prima della dichiarazione dei redditi o entro dicembre 2012?
 
Grazie a entrambi.

Si certo, infatti se gli concedono il concordato è perchè comunque ha possibilità di pagare solo che al momento le banche non gli concedono prestiti da quanto mi è stato comunicato.



Fino a quando ho tempo per inserire la perdita in caso venisse accettato il concordato? Fino a giugno 2013, prima della dichiarazione dei redditi o entro dicembre 2012?

C'è stato il decreto di ammissione alla procedura concorsuale?

Se la risposta è affermativa li puoi dedurre dai rettidi nell'esercizio di competenza (del decreto, non del credito).
 
C'è stato il decreto di ammissione alla procedura concorsuale?

Da quello che so ancora no. E' stata presentata la documentazione al giudice il mese scorso. Mi hanno detto che potranno passare anche 120 giorni perchè il giudice verifichi se ci sono i presupposti per un concordato.
 
Da quello che so ancora no. E' stata presentata la documentazione al giudice il mese scorso. Mi hanno detto che potranno passare anche 120 giorni perchè il giudice verifichi se ci sono i presupposti per un concordato.

La tempistica è corretta!!

Verosimilmente si andrà nell'esercizio 2013 per dedurlo dalle tasse, se una società di capitali valuterei un accantonamento al fondo svalutazione crediti.
 
Non sono una spa ma purtroppo una ditta individuale, dico purtroppo perchè a mano a mano che escono problemi finanziari o legali mi rendo sempre più conto che non c'è nessuna tutela da parte dello stato verso i piccoli artigiani.

Ti ringrazio molto per i consigli e le informazioni utilissime che mi hai dato.
Buon week end.
 
a me pare che il trattamento fiscale per dedurre la perdita per insolvenza, e per recuperare l'iva addebitata non appare diverso se siamo in presenza di una società di capitali oppure di una ditta individuale.
ciao
 
Non sono una spa ma purtroppo una ditta individuale, dico purtroppo perchè a mano a mano che escono problemi finanziari o legali mi rendo sempre più conto che non c'è nessuna tutela da parte dello stato verso i piccoli artigiani.

Ti ringrazio molto per i consigli e le informazioni utilissime che mi hai dato.
Buon week end.

C'è una sorta di tutela in quanto artigiano il tuo credito è privilegiato.

Non so l'ammontare del credito, ma se inferiore a 2500 euro (dubito visto che parlavi di ingente) lo puoi dedurre decorsi 6 mesi dalla scadenza.
 
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