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Imposte esatte in bilancio

FORNAX

Utente
Salve, sono il responsabile amministrativo di una SpA con un fatturato di circa 14 milioni di euro. Da più di 10 anni calcolo esattamente le imposte prima di inserirle in bilancio (oltre a calcolare e registrare le imposte anticipate e differite). In previsione della nascita di una seconda società da gestire contabilmente, e quindi di due bilanci da gestire dal prossimo anno, sto cercando in tutti i modi di ridurre i tempi di lavoro dei bilanci. E' veramente strano e difficile, negli ultimi giorni prima del 31 marzo di ogni anno, quando sono immerso nel calcolo dei grandi numeri e delle politiche di bilancio, dovermi invece dedicare al calcolo esatto dei piccoli numeri dei vari costi indeducibili dalle imposte. Mi chiedevo se e quanto sarebbe sbagliato, e quanto rischioso, calcolare le imposte in modo un pò meno esatto. Per capirci, la mia idea sarebbe di continuare a calcolare esattamente i costi indeducibili di importo significativo, ma stimare invece velocemente quelli di basso importo (cioè di poche migliaia di euro), per poi invece calcolarli esattamente dopo la chiusura del bilancio, per effettuare il corretto versamento delle imposte e la dichiarazione dei redditi. Per capirci, a fronte di Ires per circa 250.000 euro, ed Irap per circa 150.000 euro, tale calcolo meno esatto porterebbe ad una inesattezza di bilancio di poche migliaia di euro. Non credo sia un problema dal punto di vista fiscale, in quanto le imposte non influiscono sul calcolo delle imposte stesse. E, dal punto di vista civilistico, l'inesattezza, rispetto all'ammontare complessivo delle imposte stesse, sarebbe minima. Ma il risparmio di tempo derivante sarebbe oro. Cosa ne pensate ? Grazie.
 
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a mio parere dovresti tenere conto che ti assumi una responsabilità non da poco, perché il bilancio risulta comunque non esatto e in caso di ispezione una spiegazione del genere non sta in piedi; piuttosto è meglio sbagliare e lasciare l'errore in caso di recupero che asserire che l'hai fatto apposta per risparmiare tempo.

Tanto non credere che i proprietari ti direbbero "bravo" per aver potuto utilizzare meglio il tuo tempo.

Piuttosto:

a) provvedi a identificare a mano a mano che sorgono i costi indeducibili e inseriscili in appositi conti (tipo spese telefoniche indeducibili, varie indeducibili ecc.)

b) spiega ai titolari che non sei in grado di far fronte a tutto quel lavoro e che hai bisogno di un aiuto. Se poi sbagli non possono dirti che non lo sapevano.

Roberto
 
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Grazie Roberto.
Cosa intendi per ispezione ? Fiscale o altro ? Perchè fiscalmente non pensavo di avere problemi, visto che poi il versamento e la redazione della dichiarazione dei redditi sarebbe per l'importo esatto.
E che cosa intendi per "piuttosto è meglio sbagliare e lasciare l'errore in caso di recupero" ?
 
Riferimento: Imposte esatte in bilancio

intendo dire che dire a un verificatore fiscale che il bilancio è volutamente e costantemente lasciato con imposte errate per mancanza di tempo e quindi rettificate con un controllo successivo non mi sembra un atteggiamento molto prudente, perché i verificatori potrebbero essere invogliati ad essere più attenti nei controlli sperando di trovare qualcosa che è sfuggito ai tuoi ricontrolli.

Può infatti capitare una volta che si facciano correzioni successive, ma impostarlo come standard mi sembra un po' rischioso.

Però se la proprietà è d'accordo ed eventualmente il collegio sindacale e tutti ritengono preferibile seguire questa linea - ma questo devi specificarlo bene - allora effettivamente sei sollevato da ogni responsabilità per eventuali possibili "effetti collaterali".

Ciao
Roberto
 
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Si, capisco. In effetti per me, che sono solito lavorare con precisione, quasi con pignoleria, risulta visceralmente difficile pensare di non inserire le imposte esatte, in bilancio. Il problema è che, fra calcolo Ires ed Irap, impiego una settimana di tempo. Non so se sono i tempi normali, ma sono i tempi miei. Ho la sensazione che dovrei riuscire ad essere più veloce, ma di fatto, ogni anno, per analizzare e trovare i dati (ed eventuale relativa documentazione) per tutte la varie casistiche, per aggiornarmi sulle eventuali modifiche del tuir rispetto all'anno precedente (visto che non sono un commercialista), ed effettuare il calcolo (che è la parte più veloce), impiego 3-4 giorni per l'Ires ed 1-2 giorni per l'Irap. Per questo cerco un metodo per essere più veloce.
 
Riferimento: Imposte esatte in bilancio

Ciao, come ti hanno detto nell'altro forum in cui hai posto la stessa domanda "l'errore commesso in origine non scompare, ma trova una soluzione e chi l'ha fatto deve giustificarsi."

In altre parole ti pigli una responsabilità "per il bene dell'azienda" che è alquanto pericolosa, perché dà l'idea di una gestione superficiale, quando invece lo faresti per migliorare la gestione aziendale.

Premesso che non capisco perché devi fare tutto tu (il commercialista che fa? Digita soltanto i dati che gli dai per compilare Unico?), tieni conto che non devi aspettare la fine dell'anno per le varizioni sulla base del TUIR, perché queste non hanno valore retroattivo (salvo casi eccezionalissimi) e quindi puoi con tutta calma mese per mese esaminare i conti sulla base delle norme approvate in genere con la finanziaria per "convogliare" le spese non deducibili in conti appositi ecc. ecc., in modo da trovarti la parte delle riprese già pronta a fine anno, senza dover riesaminare tutto dal punto di vista fiscale.

Roberto

P.S. però quando si ripropongono le stesse domande su altri forum bisognerebbe segnalare i pareri già ricevuti, per permettere agli altri di ragionarci sopra e di condividerli o contestarli, non trovi :p?
 
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Di nuovo grazie, Roberto. Ho posto la stessa domanda anche sull'altro forum (dove avevo già visto la tua presenza) perchè per me era molto importante. Ma mi sembrava poco elegante riportare il parere proveniente da un altro forum.
Vedi, non devo fare tutto io, per fortuna coordino uno staff di cinque persone (che mi sono preziosi, oltre che per la contabilità ed il bilancio, anche per la gestione finanziaria, il controllo di gestione, e molto altro), ma le imposte le calcolo direttamente io.
E non abbiamo un commercialista, ma un consulente fiscale. Il quale di professione è un commercialista, ma per noi non fa il lavoro di commercialista, ma risponde ai miei quesiti in caso di dubbi fiscali e contabili. E, per Unico, effettua solo l'invio telematico della dichiarazione che compilo manualmente io.
Hai perfettamente ragione circa il fatto che non sono costretto ad aspettare la fine dell'anno, ma il tempo è sempre tiranno.
Comunque, le abitudini sono una brutta cosa, ed è giunto il momento di cambiarle.
Accetto il tuo consiglio, e mi organizzerò in modo da esaminare, già durante l'anno, i conti sulla base del Tuir aggiornato con la finanziaria di inizio anno. Ciò diminuirà il lavoro fiscale sotto bilancio.
Rimangono comunque una serie di riprese fiscali che possono essere calcolate e verificate solo a fine anno, dopo che tutti i costi sono presenti: importo complessivo telefonia, importo complessivo autovetture, ammortamenti autovetture, eventuali ammortamenti eccedenti l'aliquota massima fiscale, eccedenza indeducibile della svalutazione crediti, altri fondi rischi accantonati a fine anno, compensi amministratori pagati o meno entro fine anno, eventuale eccedenza indeducibile delle spese di manutenzione e riparazione, ecc.
Grazie Roberto, se hai un altro consiglio anche per queste casistiche, ti sono grato. :yes2:
Saluti.
 
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Ciao, potresti ad esempio creare un conto "telefoniche indeducibili" ecc. in cui convogliare ad ogni bolletta, ad ogni riparazione ecc. la parte non deducibile, in modo da trovarti a fine anno il totale praticamente già suddiviso; se ogni volta che acquisti un bene ammortizzabile aggiorni la tabella per il calcolo della quota di manutenzione deducibile, trovi il valore già pronto a fine dicembre; idem per i risconti, che si possono calcolare appena emerge il costo da riscontare (canoni, abbonamenti ecc.)
Gli ammortamenti dovrebbero uscire in automatico dal programma (prendi in considerazione la possibilità di prenderne uno, sono comodissimi).
Per conculdere, intendevo dire che bastava segnalare che "mi è stato detto che...", non certo che è stato detto nel forum XXX, onde evitare la risposta "e allora che vuoi da noi? :D"
buon lavoro
Roberto
 
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Per concludere, intendevo dire che bastava segnalare che "mi è stato detto che...", non certo che è stato detto nel forum XXX, onde evitare la risposta "e allora che vuoi da noi? :D"

Ma sono due FORUM amici e non in concorrenza anzi..... Molti amici che ci sono di là sono anche di qua e molti amici che ci sono di qua sono anche di là...... che bisticcio :D
 
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Ma sono due FORUM amici e non in concorrenza anzi..... Molti amici che ci sono di là sono anche di qua e molti amici che ci sono di qua sono anche di là...... che bisticcio :D

Concordo con Roberto sulla impostazione in corso d'esercizio per alleggerire il lavoro di esatta imputazione dei costi deducibili e non utilizzando i conti appropriati (Costi Indeducibile) nonche' procedure software oppure i sempre-validi schemini di excell per conteggiare l'esatta competenza dei Risconti o Ratei.-
Peppino, in sintesi e' una "espressione" poltica non e' nient'altro di cosa accade tra Centro Dx- Centro Sx quando meno te lo aspetti te li trovi di qui o di la', oppure in entrambe le coalizioni..... :confused::cool::sun:
Un saluto.-
 
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