IMPOSTA DI SUCCESSIONE - CHI SOSTIENE I COSTI

[DianaMat]

Buongiorno a tutti,
sono l'ultima di 5 figli e mia mamma è morta l'anno scorso. I tre figli maschi hanno escluso sia me che mia sorella da tutto: dalla custodia delle ceneri di mamma alle chiavi di casa dove viveva, al conto corrente etc etc. Con mia sorella, al fine di far valere i nostri diritti (visto che già in passato uno dei tre si è impossessato di un appartamento dell'ormai defunto papà), ci siamo rivolte ad uno studio legale, ma dopo sette mesi non abbiamo ottenuto nulla....Pensavamo dunque di accettare l'eredità e di far aprire la successione, ma vorrei sapere se le spese sono a carico solo mio e di mia sorella o anche dei tre prepotenti visto che non hanno accettato l'eredità.
Grazie in anticipo a tutti coloro che mi aiuteranno a capire perché è un ginepraio.
Diana

 

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credo che in genere chi presenta la dichiarazione subisca il costo, poi può rivalersi sugli altri; la dichiarazione di successione non è stata ancora presentata?

 

[DianaMat]

Grazie Giuseppe, no, mamma è morta a giugno 2023 e i termini sono di un anno

 

[Salvato]

Mi verrebbe da consigliare di cambiare studio legale.
Comunque, la dichiarazione di successione può essere presentata da qualsiasi erede. Gli esborsi per tale incombenza posso essere richiesti pro-quota agli altri eredi. Se questi non vogliono pagare ci si può rifare sulla loro quota di eredità allorquando si scioglierà la comunione ereditaria.
Lei non deve aprire un bel niente perché la succesione si è già aperta alla data di morte della mamma. Né tantomeno deve accettare, in questa fase, alcunché.
Quindi faccia la dichiarazione di successione.
Poi se qualche immobile è nel possesso esclusivo di qualche erede che impedisce agli altri di farne un pari uso, allora deve rivolgersi ad un legale per liberare l'immobile dall'occupazione illegittima chiedendo il ristoro dei danni per il "non uso" dell'immobile che gli è pervenuto in eredità.
Per il conto corrente, faccia una diffida al direttore dell'istituto di credito di liquidare ad alcuno le somme di denaro che vi sono depositate. Tale diffida è cautelativa perché l'isituto di credito senza una dichiarazione di successione registrata non può devolvere nulla agli eredi.

 

[DianaMat]

Buongiorno Salvato,
Grazie per la risposta. Noi in realtà stavamo anche pensando, visto che ci hanno detto che non possiamo fare nulla e che ogni azione richiederebbe tempo e un esborso economico che francamente non possiamo permetterci, di aspettare poiché il mancato pagamento della tassa comporterebbe una penale del 120% e visto che sono loro ad avere un interesse prettamente economico di costringerli a pagare. Noi ovviamente poi provvederemo a versare le nostre quote ma non vorrei ritrovarmi, conoscendo i soggetti, a fare un’azione legale che economicamente in questo momento non possiamo permetterci. In fin dei conti volevamo solo l’affido delle ceneri per dare seguito alla volontà di mamma di disperderle nel suo paese natio, il suo gatto e la fede nuziale, non ci interessa altro e ci hanno già detto che per le ceneri se occuperanno loro, per il gatto ci hanno imposto il prelievo tramite sevizio sanitario e che la fede non sanno dove sia…. Siamo molto confuse e frustrate perché mai avremmo pensato di ritrovarci in questa situazione e oltre all’immenso dolore per la perdita di mamma dobbiamo arrovellarci per queste cose…. Rifletteremo attentamente sui suoi consigli. Grazie di cuore. Diana