Imposta di registro regolare?

[roberto sarzi]

Nel 2003 ho stipulato un contratto di affitto per 6 anni. Nel 2006 ho ottenuto sentenza dal Tribunale di Milano di annullamento per sopravvenuta morosità del conduttore (causa durata ben due anni). Dopodiché, il negozio è rimasto sempre sfitto. Nel 2010 l’erario mi ha chiesto l’imposta di registro per il 2007, da me pagate nonostante avessi presentato all’Agenzia copia della sentenza del Tribunale. Mi è stato detto che avrei dovuto chiedere la sospensione consensuale del contratto, sembra costi 67 euro, ed inutili sono state le mie rimostranze nell’asserire che non si trattava certamente di accordo consensuale vista la sentenza. Pensavo fosse finita, invece quest’anno ho ricevuto nuova richiesta (€ 70 + accessori) per l’imposta di registro il 2008, ultimo anno del contratto.
Credevo si sarebbero vergognati di inviarmi una nuova richiesta, anche perché ho spiegato i danni subiti nella mail a loro inviata, ma, manco per idea. E’ pazzesco di come, a fronte di mancati redditi, spese condominiali, spese legali e danni al negozio io debba essere perseguitato anche da un fisco che non esito a definire: miserabile. Questa è quella che oggi chiamano lotta all’evasione.
E’ possibile una tale oscenità?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.

 

[ginobond]

più che sospensione consensuale, si chiama RISOLUZIONE del contratto ( che dovevi fare appena hai avviato la causa)...ed è l'unica maniera per comunicare all'Agenzia che quel contratto non è più in essere.....Se avessi consultato un commercialista dall'inizio, forse non avresti pagato nulla adesso...
medita..

 

[Kob]

hai ragione ad essere arrabbiato per la vicenda e, tuttavia, come ti ha scritto GINOBOND, devi comunicare la risoluzione anticipata del contratto (pagando 67,00) sennò l'agenzia delle entrate continueà a richiedere il pagamento annuale dell'imposta di registro. iInformati presso l'agenzia delle entrate dove hai registrato il contratto il contratto originario e segui le loro istruzioni.