prostaf
Utente
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale
Ciao
So come vengono calcolate e tassate le plusvalenze in Francia, ma so pure perchè l'ho dovuto applicare in un caso di un mio cliente che ci sono dei buchi normativi nei trattati che finiscono fequentemente a Bruxelles. I colleghi francesi, per mia esperienza sono molto più superficiali di noi, e questo quando mi è capitato mi ha sconvolto ,ma nello stesso tempo reso orgoglioso del nostro sistema professionale. Quindi, per concludere, stabilito che non puoi e non devi scudare, come ti avevo detto dall'inizio, il problema della doppia tassazione della plusvalenza va affrontato con approfondimento estremo, perche non escludo che tu possa dover ritassare in Italia quanto già tassato in Francia, magari usufruendo come credit d'imposta di quanto già pagato lì. Devi far veder le carte ad un buon commercialista italiano che s'intenda di queste cose, e poi potrai forse sapere come comportarti, salvo poter accedere all'interpello.Attenzione: la plusvalenza viene valutata e pagata al fisco francese con estrema precisione al momento della vendita, per cui in base alla legge contro le doppie imposizioni parrebbe logico che il nipote in italia non dovrebbe pagare nulla a quello italiano. O sbaglio?
A proposito di tracciature, come dicevo non c'è stato nessun movimento dall'italia verso il conto francese del nipote. Si tratta quindi di movimenti fra due conti in francia. l'RW mi dicono che considera solo i movimenti dall'italia verso l'estero non estero su estero. O no?
Ciao