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Immobile in Francia e scudo fiscale

Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Grazie per il chiarimento,
mi rimane solamente il dubbio sul punto 3.

3) devo dichiarare la casa che ho acquistato negli UAE? (ho sentito parlare del modulo RW, ma non so cosa sia e se devo compilarlo)

il mio commercialista sostiene che dovrei farlo, in quanto se lo Stato ne viene a conoscenza puo' applicare una multa che va in base al valore della casa, e poi dovro' pagare le tasse sulla casa che possiedo in italia in quanto non sara' piu' prima casa... un bel casino....

ciao
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Acquario ha scritto:
Grazie per il chiarimento,
mi rimane solamente il dubbio sul punto 3.

3) devo dichiarare la casa che ho acquistato negli UAE? (ho sentito parlare del modulo RW, ma non so cosa sia e se devo compilarlo)

il mio commercialista sostiene che dovrei farlo, in quanto se lo Stato ne viene a conoscenza puo' applicare una multa che va in base al valore della casa, e poi dovro' pagare le tasse sulla casa che possiedo in italia in quanto non sara' piu' prima casa... un bel casino....

ciao
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Ma tu non dichiari più in italia no? Come fai allora? Se dichiarassi secondo me dovresti fare il quadro RW con indicazione della casa UAE solo da unico 2010 per il 2009 perchè così e sato stabilito dalle nuove norme post scudo.
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Buongiorno a tutti,
con riferimento agli immobili detenuti in Francia vorrei sottoporvi un ulteriore casistica:
-casa vacanza detenuta attraverso una SCI (società immobiliare) il cui patrimonio è costituito esclusivamente dal suddetto immobile e le cui quote non sono mai state dichiarate in Rw.
Posso considerare la società "soggetto fittiziamente interposto" nel possesso dell'immobile? Se così fosse non aderirò allo scudo in quanto l'immobile non era da dichiarare in Rw?
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

lukka73 ha scritto:
Buongiorno a tutti,
con riferimento agli immobili detenuti in Francia vorrei sottoporvi un ulteriore casistica:
-casa vacanza detenuta attraverso una SCI (società immobiliare) il cui patrimonio è costituito esclusivamente dal suddetto immobile e le cui quote non sono mai state dichiarate in Rw.
Posso considerare la società "soggetto fittiziamente interposto" nel possesso dell'immobile? Se così fosse non aderirò allo scudo in quanto l'immobile non era da dichiarare in Rw?
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Bella domanda!!!!! Io penso che tu debba far emergere la partecipazione finanziaria. Interposizione non ne vedo, sempre che la società in realtà non sia Tu.
 
Riferimento: Emirati Arabi

Un paio di domande a chi "esperto" in materia:

Tra il 2006 ed il 2008 insieme ai miei famigliari ho fatto alcuni investimenti immobiliari in Egitto e negli Emirati Arabi.

1) tutti i trasferimenti di denaro sono stati fatti regolarmente dall'Italia tramite bonifici su estero emessi dalla mia banca italiana verso società immobiliari residenti nei paesi in questione.

2) Essendo Egitto ed Emirati Arabi paesi in cui gli immobili di proprietà straniera (soggetti a "leasehold" di 99 anni) sono esenti da tassazione non ci siamo mai preoccupati di includerli nella sezione RW della denuncia dei redditi presentata in Italia

3) gli immobili acquistati non sono stati mai dati in locazione ma tenuti a disposizione per uso personale (negli Emirati l'immobile è ancora in fase di costruzione)

In vista dello scadere della data di adesione allo Scudo Fiscale il mio commercialista (....onestamente mi è parso molto dubbioso) mi dice che dovrei aderire allo scuso fiscale e pagare il 5% del'ammontare trasferito all'estero per tali operazioni immobiliari.

Leggendo però la circolare 43/E dell'Agenzia delle Entrate mi pare di capire che dovrò dichiarare tali immobili solamente a partire da Unico 2010 e che non ci sia nulla da sanare negli anni passati in quanto tali immobili non sono mai stati locati, sono in paesi che non applicano tassazione su tali beni, e sopratutto sono stati acquistati in maniera "pulita" con regolari trasferimenti di denaro rintracciabili (in tal caso dovrebbe essere a carico della banca italiana la segnalazione del trasferimento di denaro).

Mi sbaglio in tale affermazione ?

Inoltre, sia Egitto che Emirati Arabi non sono inclusi nei 36 paesi in cui è possibile regolarizzare le attività finanziarie qui detenute quindi, ha senso parlare di scudo fiscale ?

Grazie a chi può darmi dei suggerimenti
 
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Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Per le motivazioni che hai esposto, io penso che non puoi fare lo SCUDO, l'unico dubbio riguarda la mia mancata informativa sull'adesione o meno dei due stati al cd "monitoraggio" finanziario internazionale, che riguarda tutti quegli accordi tra stati che si scambiano informazioni finanziarie sui flussi di denaro da e verso i singoli paesi aderenti. In banca dovresti verificare questo se i due stai in questione sono per così dire TRASPARENTI e in monitoraggio. Se SI, allora avendo tu trasferito i soldi, come affermi, tramite regolari transazioni effettute tramite intermediari bancari per me non puoi e non devi fare nulla, perchè non hai commesso infrazioni. E' da notare che i presupposti per scudare, sono almeno 2
1) per gli immobili, essi devono aver prodotto redditi e/o aver pagato imposte figurative negli stai dove sono ubicati;
2) i soldi con i quali sono stati pagati devono essere stati trasferiti in maniera non tracciabile.

Ciao
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

prostaf ha scritto:
......l'unico dubbio riguarda la mia mancata informativa sull'adesione o meno dei due stati al cd "monitoraggio" finanziario internazionale.....
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Grazie dei chiarimenti.
sia Egitto che Emirati immagino siano paesi con cui non ci sono accordi di "trasparenza" perchè altrimenti sarebbero stati inclusi nei 36 paesi previsti dallo Scudo Fiscali, sono sicuro però che ci siano accordi bilaterali per evitare le doppie imposizioni fiscali.

Se sono paesi non "trasparenti" qual è la strada da seguire ?
Se l'immobile non si può quindi regolarizzare e nemmeno far rientrare il flusso monetario (regolare e tracciato) utilizzato per l'acquisto perchè da denaro è diventato immobile che si può fare ? ......bisongna per forza considerarsi "cattivi" per aver acquistato due monolocali da poche decine di migliaia di euro in paesi in via di sviluppo anzichè ville miliardarie in Costa Smeralda ?

In tal caso su Unico 2010 conviene segnalare gli immobili o mantenere tutto nascosto tanto sarò sempre un "cattivo" ?

Grazie
 
Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Rileggendo la circolare 43, anche il commercialista ha cambiato parere........

Immagino che in materia ci possano essere interpretazioni diverse e nessuna risposta certa, l'importante immagino sia essere nella posizione di poter dimostrare la regolarita di certi movimenti qualora ci sia un controllo; penso però che avendo sempre agito regolarmente tramite banca ed avendo ricevute e contratti di acquisto a riscontro.....più dimostrabile di così !
 
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Riferimento: Immobile in Francia e scudo fiscale

Vi chiedo un consiglio o conferma :
nel 2008 sono stati fatti bonifici vari di importi 6/7.000 per volta da un c/c italiano verso un c/c francese per poter ritirare l'altra quota del 50% di un immobile uso vacanza in Francia. L'immobile era stato acquistato nel 2003 al 50% ma nel 2009 e con atto notarile di acquisto/vendita è stata ritirata l'altra metà.
L'immobile non è mai stato inserito nell'unico in quanto non deveva essere dichiarato. Esatto????
Hanno consigliato comunque di fare lo scudo per l'appartamento al 50% a entrambi i proprietari ( x la situazione al 31.12.08 ) poichè nel 2003 mancano alcuni versamenti.
Inoltre consigliano di fare scudo anche per il saldo del c/c che al 31.12.08 era di circa 80.000 euro ( dove c'era l'accumulo dei bonifici per poter acquistare nel 2009 l'altro 50% ) . Preciso che alla data odierna il conto presenta un saldo di circa 5.000 euro in quanto la differenza è stata consegnata al ex comproprietario. inoltre bisogna rimpatriare entro il 15.12.09 questi soldi ???
Secondo voi tutto ciò è corretto ???
Grazie in anticipo a chiunque voglia darmi un parere.
 
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