ICI: seconda casa come abitazione principale del figlio

[MingusAhUm]

Salve a tutti!

Ho una domanda che mi attanaglia, ma che so per voi semplicissima

Mia madre nel comune di Milano ha due piccoli appartamenti, uno e' la sua
abitazione principale, mentre il secondo e' la mia (figlio) abitazione principale,
attestata dalla residenza anagrafica e tutte le utenze a me intestate.

E' gia' cosi' da un paio d'anni e vuoi per scarso tempo vuoi per superficialita',
abbiamo pagato l'ici come fosse "normale" seconda casa.

Ora invece, alla luce di quanto sopra descritto, chiedo, e' secondo voi
possibile vi sia un qualche sconto/riduzione/detrazione? Grazie!

 

[xk39kr]

Riferimento: ICI: seconda casa come abitazione principale del figlio

La imposta comunale ICI ò dovuta dal proprietario usufruttuario che viene reperito dal Comune tramite l'Ufficio Agenzia del Territorio (catasto). Questa è valutata in relazione al reddito proprio della unità immobiliare (nel caso in parola).
L'esenzione, in parte o totale, è utilizzata dal legittimo usufruttuario dell'appartamento che utilizza lo stesso appartamento come dimora.
Fa fede la indicazione di residenza annotata presso il Comune.
Per capire meglio. L'usufruttuario è legittimo se risulta tale come registrato nella sezione Fabbricati dell'Agenzia de Territorio competente. Ciò detto, il comodatario (per es. un parente) che abita in un appartamento non non ha diritti ne doveri, salvo la conservazione dello stato dell'appartamento, derivanti dal possesso della unità abitativa.mad
ma:whoo:

 

[xk39kr]

Riferimento: ICI: seconda casa come abitazione principale del figlio

La imposta comunale ICI ò dovuta dal proprietario usufruttuario che viene reperito dal Comune tramite l'Ufficio Agenzia del Territorio (catasto). Questa è valutata in relazione al reddito proprio della unità immobiliare (nel caso in parola).
L'esenzione, in parte o totale, è a vantaggio del legittimo usufruttuario dell'appartamento che utilizza lo stesso appartamento come dimora.
Fa fede la indicazione di residenza annotata presso il Comune.
Per capire meglio. L'usufruttuario è legittimo se risulta tale come registrato nella sezione Fabbricati dell'Agenzia de Territorio competente. Ciò detto, il comodatario (per es. un parente) che abita in un appartamento non ha diritti ne doveri, salvo la conservazione dello stato dell'appartamento, derivanti dal possesso della unità abitativa.

 

[MingusAhUm]

Riferimento: ICI: seconda casa come abitazione principale del figlio

La imposta comunale ICI ò dovuta dal proprietario usufruttuario che viene reperito dal Comune tramite l'Ufficio Agenzia del Territorio (catasto). Questa è valutata in relazione al reddito proprio della unità immobiliare (nel caso in parola).
L'esenzione, in parte o totale, è a vantaggio del legittimo usufruttuario dell'appartamento che utilizza lo stesso appartamento come dimora.
Fa fede la indicazione di residenza annotata presso il Comune.
Per capire meglio. L'usufruttuario è legittimo se risulta tale come registrato nella sezione Fabbricati dell'Agenzia de Territorio competente. Ciò detto, il comodatario (per es. un parente) che abita in un appartamento non ha diritti ne doveri, salvo la conservazione dello stato dell'appartamento, derivanti dal possesso della unità abitativa.

Icskappa, grazie infinite ma purtroppo quanto sopra non mi e' chiaro.

Per semplicita', voglio darti un'indicazione: poco mi importa chi debba pagarla
(se la proprietaria usufruttuaria o il comodatario) perche' tanto pago io in ogni
caso i "conti" di mia madre pensionata. Il punto e': le spetta una riduzione
per questa seconda casa che seconda casa non e' visto che ci abita il figlio?

Grazie mille in anticipo per le vostre risposte/suggerimenti :worthy:

 

[xk39kr]

Riferimento: ICI: seconda casa come abitazione principale del figlio

Sono xk39kr. Quanto ho esposto vuole spiegare che "prima casa" non è quella concessa in comodato.
Ma alla lettura delle ultime disposizioni : Il figlio o il parente comodatario può essere considerato, ai fini ICI, come usufruttuario dell'appartamento in cui abita come residente. Non importa chi porta la contabilità. Paga sempre il proprietario dell'appartamento (in oggetto di questo discorso).
Il pagamento è di entità pretesa dall'Ufficio ICI del Comune. E' quest'ultimo che concede, per delibera già emessa dal consiglio comunale, la possibilità di "riduzione a prima casa" della seconda casa concessa dalla madre al figlio. Spero di essere stato capito. Devi recarti al Comune e chiedere all'ufficiuo ICI quanto devi pagare nel corso del 2008 per tale appartamento
concesso in uso gratuito a figlio. All'ufficio ICI devi anche fornire i dati catastali dell'appartamento. Ricordati che devi risiedere ed abitare l'appartamento. Ti saluto cordialmente ed auguri a mamma.