amarantodoc
Utente
Riferimento: guardia medica
Permettetemi qualche precisazione. Sono unmedico di Continuità Assistenziale, ex Guardia Medica. Esiste una risoluzione del Dipartimento delle Entrate, la n. 14 del 5/2/1999 che specifica che "...omissis... In considerazione delle citate disposizioni la scrivente ritiene che anche gli emolumenti corrisposti dalle AA.SS.LL. ai medici incaricati di continuita' assistenziale sono da inquadrare fra i redditi di lavoro dipendente.
Va, peraltro, precisato che poiche' gli emolumenti sopra esaminati sono
tutti inquadrabili tra i redditi di lavoro dipendente, relativamente ad essi i
percipienti non sono tenuti al pagamento dell'imposta regionale sulle
attivita' produttive.
Cosa succede però? Intanto non capisco bene la distinzione che qualcuno di voi fa tra essere titolare o sostituto. Non esiste secondo me tale distinzione. Il fatto è che le asl interpretano questa risoluzione ognuna in maniera autonoma. Faccio l'esempio mio e di mia moglie, medico titolare anche lei di Continuità Assistenziale, ma operante in un altro distretto della stessa asl, ma con uffici amministrativi diversi.Premesso che abbiamo entrambi partita iva, a mia moglie viene rilasciato il Cud annualmente, cioè è stata recepita la direttiva di cui sopra , a me , invece, viene rilasciato il sostituto d'imposta. In conseguenza di questo il mio commercialista sostiene di dover necessariamente compilare il quadro E , con annessa compilazione del quadro riguardante l'IRAP. (L'odioso balzello che addirittura anche i medici di famiglia stanno per aver sospeso, viene invece ripresentato per chi invece ha meno potere economico rispetto ad un mutualista massimalista!)
Quanto ai medici specializzandi o che svolgono il biennio di formazione per la medicina generale ,che "arrotondano" con la guardia medica, questi sono ritenuti fuori legge, perchè già retribuiti di borsa di studio. A Catanzaro è addirittura apparso su tutte le prime pagine dei giornali una denuncia per truffa ai danni della Regione da parte di alcuni colleghi che contemporaneamente ai rispettivi corsi di studio svolgevano attività di guardia.
Cosa ne pensate?
Permettetemi qualche precisazione. Sono unmedico di Continuità Assistenziale, ex Guardia Medica. Esiste una risoluzione del Dipartimento delle Entrate, la n. 14 del 5/2/1999 che specifica che "...omissis... In considerazione delle citate disposizioni la scrivente ritiene che anche gli emolumenti corrisposti dalle AA.SS.LL. ai medici incaricati di continuita' assistenziale sono da inquadrare fra i redditi di lavoro dipendente.
Va, peraltro, precisato che poiche' gli emolumenti sopra esaminati sono
tutti inquadrabili tra i redditi di lavoro dipendente, relativamente ad essi i
percipienti non sono tenuti al pagamento dell'imposta regionale sulle
attivita' produttive.
Cosa succede però? Intanto non capisco bene la distinzione che qualcuno di voi fa tra essere titolare o sostituto. Non esiste secondo me tale distinzione. Il fatto è che le asl interpretano questa risoluzione ognuna in maniera autonoma. Faccio l'esempio mio e di mia moglie, medico titolare anche lei di Continuità Assistenziale, ma operante in un altro distretto della stessa asl, ma con uffici amministrativi diversi.Premesso che abbiamo entrambi partita iva, a mia moglie viene rilasciato il Cud annualmente, cioè è stata recepita la direttiva di cui sopra , a me , invece, viene rilasciato il sostituto d'imposta. In conseguenza di questo il mio commercialista sostiene di dover necessariamente compilare il quadro E , con annessa compilazione del quadro riguardante l'IRAP. (L'odioso balzello che addirittura anche i medici di famiglia stanno per aver sospeso, viene invece ripresentato per chi invece ha meno potere economico rispetto ad un mutualista massimalista!)
Quanto ai medici specializzandi o che svolgono il biennio di formazione per la medicina generale ,che "arrotondano" con la guardia medica, questi sono ritenuti fuori legge, perchè già retribuiti di borsa di studio. A Catanzaro è addirittura apparso su tutte le prime pagine dei giornali una denuncia per truffa ai danni della Regione da parte di alcuni colleghi che contemporaneamente ai rispettivi corsi di studio svolgevano attività di guardia.
Cosa ne pensate?