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Guardia Medica: dipendente o libero professionista?

Come va considerato il reddito di un sostituto di Guardia Medica?

  • Lavoratore dipendente

    Votes: 0 0,0%
  • Libero professionista

    Votes: 3 100,0%
  • Non so

    Votes: 0 0,0%

  • Total voters
    3
Aggiornamento sulla questione.

Ho ricevuto conferma dalle ASL che la "guardia medica sostituto" ha un rapporto di lavoro autonomo, anche se un po' peculiare (contrariamente ai titolari che invece sono dipendenti).
Non emettono CUD ma solo un resoconto mensile e uno annuale, con cui si fa confusione ma che mi hanno detto non essere un CUD.
Hanno anche detto che non devo far loro fattura.

Però un consulente dell'Agenzia delle Entrate è rimasto un po' scettico quando gli ho mostrato il resoconto che dovrebbe fungere da fattura. Mi ha quindi consigliato di emettere fattura ogni volta che ricevo lo stipendio e conservarla, anche se l'ASL non vuole la propria copia.
Non era sicuro però se l'importo della fattura dovesse essere al lordo o al netto della ritenuta ENPAM.

Non mi pare nulla di nuovo da quello che ti ho detto.
L'unica cosa sulla fatturazione era stata la stessa agenzia delle entrate e dire che non serviva e che bastava il riepilogo.
A memoria non ricordo il numero, stamane sono fuori ufficio, quando rientro te lo cerco.

Buona giornata e buon lavoro

poalo
 
Erano stati alcuni colleghi a dirmi che bastava il riepilogo, però ancora non lo avevo fatto visionare a nessun professionista.
Io non so che requisiti debba avere un riepilogo per essere assimilabile a fattura, però macroscopicamente noto che non compare da nessuna parte il mio numero di P.IVA.
Non so neanche che valenza possa avere una fattura che mi tengo nel cassetto senza darne copia al cliente/ASL, però a me emetterla non costa niente (neanche il bollo, visto che è già assolto sul riepilogo) quindi nessun problema.

Non so perché ci sia tutta questa confusione e diversità di opinioni in merito a certe questioni, mi affaccio per la prima volta a questo mondo e rimango sorpreso nello scoprire quanto sia "creativa" e interpretabile la materia fiscale.
Basti pensare al fatto che a seconda di chi mi compilerà il MU (il commercialista dei miei colleghi oppure qualcuno che la pensa come il dottore dell'Agenzia delle Entrate), il reddito sarà considerato al lordo oppure al netto della ritenuta ENPAM.
 
se vai a rileggere ciò che ti avevo subito postato forse comprenderai che molti adempimenti vengono espletati dall'asl.
vai tranquillo da un dottore commercialista ed evita di chiedere consigli ai funzionari dell'agenzia.
ciao
 
Erano stati alcuni colleghi a dirmi che bastava il riepilogo, però ancora non lo avevo fatto visionare a nessun professionista.
Io non so che requisiti debba avere un riepilogo per essere assimilabile a fattura, però macroscopicamente noto che non compare da nessuna parte il mio numero di P.IVA.
Non so neanche che valenza possa avere una fattura che mi tengo nel cassetto senza darne copia al cliente/ASL, però a me emetterla non costa niente (neanche il bollo, visto che è già assolto sul riepilogo) quindi nessun problema.

Non so perché ci sia tutta questa confusione e diversità di opinioni in merito a certe questioni, mi affaccio per la prima volta a questo mondo e rimango sorpreso nello scoprire quanto sia "creativa" e interpretabile la materia fiscale.
Basti pensare al fatto che a seconda di chi mi compilerà il MU (il commercialista dei miei colleghi oppure qualcuno che la pensa come il dottore dell'Agenzia delle Entrate), il reddito sarà considerato al lordo oppure al netto della ritenuta ENPAM.

Ciao, non ho trovato la circolare di cui ti accennavo in ogni caso l'art. 2 d.m. 30/10/1974 è chiaro del ritenere quel riepilogo sostitutivo della fattura fermo l'obbligo di conservazione e registrazione (quest'ultima che nonhai essendo minimo).
 
Ringrazio per le consulenze e soprattutto per i riferimenti normativi, sempre molto apprezzati (nonché unico modo per distinguere un'opinione da un fatto oggettivo).
 
Una curiosità: come mai il bollo nel riepilogo viene addebitato a me?
In una normale fattura è il professionista che appone il bollo ma poi l 'importo di 1.81 euro è a carico del cliente... qui avviene il contrario (e non c'è neanche la dicitura "assolto virtualmente").

Grazie!
 
Andando a leggere per bene il DM del 31 ottobre 1974 forse ho capito: di fatto il riepilogo (foglio di liquidazione dell'ASL) è una "fattura" che emette l'ASL, quindi è normale che siano loro a mettere il bollo e che sia poi addebitato a me che sono il destinatario della fattura.

L'elemento strano è però che non sia riportata la P.IVA (né la mia né quella dell'ASL) su tale foglio.
 
Andando a leggere per bene il DM del 31 ottobre 1974 forse ho capito: di fatto il riepilogo (foglio di liquidazione dell'ASL) è una "fattura" che emette l'ASL, quindi è normale che siano loro a mettere il bollo e che sia poi addebitato a me che sono il destinatario della fattura.

L'elemento strano è però che non sia riportata la P.IVA (né la mia né quella dell'ASL) su tale foglio.

Ciao, scusa il ritardo, sono 'parzialmente' in ferie.

COnfermo che il processo di fatturazione a essere invertito: l'asl la emette al tuo posto.

La partita iva non è un dato obbligatorio, almeno per ora. Cioé: se tu emetti fattura la devi indicare ma se la ricevi no (almeno per ora, dal 2013 le indicazioni dell'UE sono per l'obbligatorietà ma ancora non si capisce).

Buona Natale e buone feste

Paolo
 
Ciao, non c'è assolutamente bisogno di scuse, ci mancherebbe! Dopo che in tanti abusiamo della vostra disponibilità...

In realtà ho continuato a scrivere nel topic solo per risolvere qualche curiosità e per confrontarmi su temi un po' ambigui.

Riguardo alla fattura avevo anche io trovato ciò che mi confermi: P.IVA del cliente non obbligatoria, ma è necessaria quella di chi la emette (art 21 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n.633).
Tuttavia nel foglio di liquidazione non viene indicata neanche la P.IVA dell'ASL!
È proprio un mondo a sé...
 
Ciao, non c'è assolutamente bisogno di scuse, ci mancherebbe! Dopo che in tanti abusiamo della vostra disponibilità...

In realtà ho continuato a scrivere nel topic solo per risolvere qualche curiosità e per confrontarmi su temi un po' ambigui.

Riguardo alla fattura avevo anche io trovato ciò che mi confermi: P.IVA del cliente non obbligatoria, ma è necessaria quella di chi la emette (art 21 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n.633).
Tuttavia nel foglio di liquidazione non viene indicata neanche la P.IVA dell'ASL!
È proprio un mondo a sé...

Su questo alzo le mani, mi viane da pensare che non ci sia perché tecnicamente non è una fattura (quindi non è obbligata a sottostare ai requisiti formali di essa), infatti è servita una legge per equipararla. Però è una mia idea, mi sono occupato di un caso solo di guardia medica e, ammetto, non ho approfondito più di tanto l'argomento.

Colgo l'occasione per augurarti un sereno natale.
 
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