Karl8
Utente
Riferimento: Grafico pubblicitario & INPS, come orientarsi?
L'attività di fotografo è stata sempre una di quelle un po' a cavallo tra lavoro autonomo e impresa.
Se la si intende come attività del fotoreporter allora prevale l'aspetto artistico-intellettuale e quindi si tratta di lavoro autonomo.
Se la si intende come studio di fotografia per elaborazione sviluppo e stampa allora prevale l'aspetto imprenditoriale ed in particolare artigianale.
Un discorso analogo vale a mio parere per l'attività di grafica pubblicitaria.
A riprova di ciò gli studi di settore da applicare sia con riferimento delle attività fotografica sia di grafica presentano i quadri di compilazione sia per soggetti impresa sia soggetti lavoratori autonomi.
Da tale duplicità deriva la possibilità di inquadramento diverso: in CCIAA se impresa, solo P.Iva se lavoro autonomo.
Gli aspetti previdenziali seguono l'inquadramento base: IVS per impresa, gestione separata per lavoro autonomo.
Vista la malaparata, chiederei una consulenza che ci sta come il cacio...
L'attività di fotografo è stata sempre una di quelle un po' a cavallo tra lavoro autonomo e impresa.
Se la si intende come attività del fotoreporter allora prevale l'aspetto artistico-intellettuale e quindi si tratta di lavoro autonomo.
Se la si intende come studio di fotografia per elaborazione sviluppo e stampa allora prevale l'aspetto imprenditoriale ed in particolare artigianale.
Un discorso analogo vale a mio parere per l'attività di grafica pubblicitaria.
A riprova di ciò gli studi di settore da applicare sia con riferimento delle attività fotografica sia di grafica presentano i quadri di compilazione sia per soggetti impresa sia soggetti lavoratori autonomi.
Da tale duplicità deriva la possibilità di inquadramento diverso: in CCIAA se impresa, solo P.Iva se lavoro autonomo.
Gli aspetti previdenziali seguono l'inquadramento base: IVS per impresa, gestione separata per lavoro autonomo.
Vista la malaparata, chiederei una consulenza che ci sta come il cacio...