Salve.
Questa, in breve, è la mia vicenda che mi auguro sia già capitata a qualcuno di voi.
Faccio ricorso per ottenere rimborso IRAP. La CTP accoglie il ricorso. L'agenzia delle Entrate propone appello e la CTR lo rigetta. Notifico la sentenza della CTR all'Agenzia per far decorrere il termine breve e l'Amministrazione non impugna per Cassazione. Passata in giudicata la sentenza, chiedo ed ottengo dalla segreteria della CTR la formula esecutiva.
Siccome la CTP si è limitata semplicemente a statuire: "accoglie il ricorso" senza null'altro aggiungere e la CTR ha semplicemente statuito "rigetta l'appello proposto dall'Agenzia e conferma la sentenza di primo grado", mi rendo conto di trovarmi innanzi ad un provvedimento che non posso azionare attraverso le forme dell'esecuzione ordinaria, in quanto difetta dei requisiti di puntualità e certezza. Pertanto, l'unica via sembra essere quella dell'ottemperanza.
Ciò che chiedo, a questo punto, è come procedere.
1. Devo semplicemente notificare a mezzo ufficiale giudiziario all'agenzia entrate la sentenza (originale e copia) con formula esecutiva e attendere i 120 giorni prima di proporre il ricorso per ottemperanza? Ed in tale caso, al momento della notifica posso allegare il riepilogo delle somme richieste nel ricorso + gli interessi maturati, oppure devo limitarmi semplicemente a notificare la sentenza e null'altro?
2. Devo, invece, procedere a notificare un atto di messa in mora ed attendere i 30 giorni prima di proporre un ricorso per ottemperanza?
Chiedo conferma inoltre se è possibile instaurare il futuro giudizio di ottemperanza innanzi alla CTP e non alla CTR, visto che quest'ultima ha espresso solo un giudicato formale e non sostanziale, confermando in pieno il provvedimento di primo grado.
Ringrazio infinitamente chiunque vorrà e/o sarà in grado di fornirmi un aiuto.
Questa, in breve, è la mia vicenda che mi auguro sia già capitata a qualcuno di voi.
Faccio ricorso per ottenere rimborso IRAP. La CTP accoglie il ricorso. L'agenzia delle Entrate propone appello e la CTR lo rigetta. Notifico la sentenza della CTR all'Agenzia per far decorrere il termine breve e l'Amministrazione non impugna per Cassazione. Passata in giudicata la sentenza, chiedo ed ottengo dalla segreteria della CTR la formula esecutiva.
Siccome la CTP si è limitata semplicemente a statuire: "accoglie il ricorso" senza null'altro aggiungere e la CTR ha semplicemente statuito "rigetta l'appello proposto dall'Agenzia e conferma la sentenza di primo grado", mi rendo conto di trovarmi innanzi ad un provvedimento che non posso azionare attraverso le forme dell'esecuzione ordinaria, in quanto difetta dei requisiti di puntualità e certezza. Pertanto, l'unica via sembra essere quella dell'ottemperanza.
Ciò che chiedo, a questo punto, è come procedere.
1. Devo semplicemente notificare a mezzo ufficiale giudiziario all'agenzia entrate la sentenza (originale e copia) con formula esecutiva e attendere i 120 giorni prima di proporre il ricorso per ottemperanza? Ed in tale caso, al momento della notifica posso allegare il riepilogo delle somme richieste nel ricorso + gli interessi maturati, oppure devo limitarmi semplicemente a notificare la sentenza e null'altro?
2. Devo, invece, procedere a notificare un atto di messa in mora ed attendere i 30 giorni prima di proporre un ricorso per ottemperanza?
Chiedo conferma inoltre se è possibile instaurare il futuro giudizio di ottemperanza innanzi alla CTP e non alla CTR, visto che quest'ultima ha espresso solo un giudicato formale e non sostanziale, confermando in pieno il provvedimento di primo grado.
Ringrazio infinitamente chiunque vorrà e/o sarà in grado di fornirmi un aiuto.