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Giornalista/traduttore partita iva: iniziare

Buongiorno a tutti. Presento brevemente il mio caso.
Sono un giornalista e traduttore diciamo del sottobosco culturale torinese che dopo giusta gavetta (leggi: lavori fatti senza dichiarare nulla, non ho fatto molto) e dopo aver ricevuto diverse proposte di collaborazione si è deciso di iniziare una nuova attività con partita iva come lavoratore autonomo. Dato che una buona parte del mio lavoro si compone nel tradurre sono intenzionato ad affiancare un'attività di traduttore (conosco cinque lingue, il lavoro non mi mancherebbe). Sono decisamente determinato nell'intraprendere questa attività pur consapevole delle difficoltà e delle grandi tasse da pagare.
Ho un unico, enorme problema. Non capisco un...... tubo di tasse e fisco eccetera. So che esiste il regime dei minimi, so diverse cose ma all'atto pratico non ho idea di cosa bisogna fare. Andare da un commercialista non mi esalta primo perchè all'inizio bisogna tagliare le spese secondo non vorrei mai che avvedendosi del fatto che non capisco un...... tubo mi facesse qualche scherzetto.
Innanzitutto: è possibile intraprendere le due attività con due codici partita iva? Non mi sembrano due cose incompatibili, anzi.
Seconda cosa: lavoro prevalentemente con l'estero, al di fuori della comunità europea. Cambia qualcosa dal punto di vista fiscale/legale?
Grazie a tutti per l'aiuto
 
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il regime dei minimi esiste ma non devi superare 30.000,00 euro annuali.
è possibile fare più di una attività con la stessa partita iva
comunque ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista
ciao
 
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... Ho un unico, enorme problema. Non capisco un...... tubo di tasse e fisco eccetera. So che esiste il regime dei minimi, so diverse cose ma all'atto pratico non ho idea di cosa bisogna fare. Andare da un commercialista non mi esalta primo perchè all'inizio bisogna tagliare le spese secondo non vorrei mai che avvedendosi del fatto che non capisco un...... tubo mi facesse qualche scherzetto. ...

affidati ad un professionista iscritto all'albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili della tua zona.
se non conosci nessuno, fatti consigliare un professionista da un tuo amico / conoscente.

i commercialisti non sono tutti ... dei delinquenti :p c'è anche gente seria che è rimasta a fare questa professione: un commercialista può consigliarti per il meglio senza farti spendere un occhio della testa (chi ben comincia è già a metà dell'opera ... se invece inizi con il fai-da-te non promette affatto bene).

se ami rischiare ... puoi anche rivolgerti all'Agenzia delle entrate ... mi dicono che anche loro prestano assistenza ai contribuenti minimi (a tuo rischio e pericolo :D)
 
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Certo non sono tutti delinquenti. È solo che boh non mi aggrada molto il dipendere da un'altra persona. Comunque mi avete convinto più che altro perchè effettivamente quando non si sa che fare il fai da te non è mai una grande idea. Quindi semplicemente mi basta andare da un commercialista e dire "vorrei iniziare questa attività bla bla bla" e più o meno la cosa è fatta?
 
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Certo non sono tutti delinquenti. È solo che boh non mi aggrada molto il dipendere da un'altra persona. Comunque mi avete convinto più che altro perchè effettivamente quando non si sa che fare il fai da te non è mai una grande idea. Quindi semplicemente mi basta andare da un commercialista e dire "vorrei iniziare questa attività bla bla bla" e più o meno la cosa è fatta?

Fai cosi:
cerca qualche professionista giovane che dai 30 ai 40 anni.. Non andare dai soloni 60enni, che fanno fare tutto ai loro giovani praticanti e ti chiedono il massimo del tariffario.

dicevo, cerca giovani, non neccessariamente commercialisti ma anche ragionieri commercialisti.

fatti fare un preventivo spiegando la situazione.
qualcuno potrebbe, magari perchè stai iniziando l'attività, farti forti sconti.

sappi comunque che, per un regime dei minimi come il tuo, puoi considerare un buon prezzo dalle 200 alle 300 euro annue.
 
Riferimento: Giornalista/traduttore partita iva: iniziare

Grazie a tutti per le risposte. Se c'è un commercialista in ascolto di Torino città si metta in contatto con me, grazie.
 
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Lasciatemi fare l'arringa... :D
Non è che tra i commercialisti c'è anche gente onesta... direi piuttosto che tra tanta gente onesta a volte si incontra la mela marcia, permettete, ma mi piace di più detta così.
Per quanto riguarda poi il dipendere da altri, ti chiedo: ti sembra di essere in balia dei benzianai quando fai benzina? Sia lì che qui c'è anche il self service a scelta...
Sul preventivo di 200/300, in verità tutto dipende da quello che deleghi al consulente seppure in regime dei minimi, se diventa comunque un po' tutto allora il preventivo diventa anche "eccessivamente buono".
 
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Lasciatemi fare l'arringa... :D
Non è che tra i commercialisti c'è anche gente onesta... direi piuttosto che tra tanta gente onesta a volte si incontra la mela marcia, permettete, ma mi piace di più detta così.
Per quanto riguarda poi il dipendere da altri, ti chiedo: ti sembra di essere in balia dei benzianai quando fai benzina? Sia lì che qui c'è anche il self service a scelta...
Sul preventivo di 200/300, in verità tutto dipende da quello che deleghi al consulente seppure in regime dei minimi, se diventa comunque un po' tutto allora il preventivo diventa anche "eccessivamente buono".

Sinceramente io vado al self service quando posso, costa meno :D il fatto è che se faccio il self service con il commercialista farei chissà quanti casini, se faccio il self service dal benzinaio non mi scoppia la macchina ;)
Si il preventivo di 200/300 euro anche a me sembra ottimista, d'altronde la qualità si paga ed è giusto così.
Rimango alla finestra alla ricerca di un professionista preferibilmente di Torino. Non che non creda al lavoro a distanza, è quello che faccio, ma secondo me un rapporto faccia a faccia è comunque la cosa migliore.
 
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