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Gestione separata INPS e mancato acconto contributi nel 2010

Serafo

Utente
Salve a tutti,
sono un pensionato iscritto alla gestione separata INPS (Partita IVA per contribuenti Minimi). Ho completato il modello Unico 2011 con i quadri CM ed RR ed è emerso un saldo contributi INPS per 179 euro. Nel 2010, sia a giugno che a novembre, non avevo effettuato acconti perchè prevedevo di andare in perdita sui redditi da Partita IVA (la partita IVA presso AdE era stata chiusa ad Aprile 2010 e la posizione di gestione separata INPS a maggio 2010), ma evidentemente mi ero sbagliato. Qualcuno può aiutarmi a capire quale debba essere la procedura corretta per sanare la situazione utilizzando il ravvedimento operoso?
Grazie in anticipo
 
purtroppo per i contributi previdenziali non è previsto l'istituto del ravvedimento. Io ti consiglio versare semplicemente il saldo e aspettare eventuali sanzioni che data l'entità del debito dubito arriveranno.

ciao...
 
Grazie mapellone, è possibile che alla fine segua il tuo consiglio, ma visto che c'è tempo fino al 6 luglio volevo utilizzare questo tempo per capire di più. Sembrerebbe che esista una specie di meccanismo di "ravvedimento operoso", ad esempio se ne parla proprio negli approfondimenti web di Fisco e Tasse all'indirizzo http://www.fiscoetasse.com/approfon...-95-gestione-separata-dei-professionisti.html. Qui si dice quanto segue:
Ravvedimento operoso
L’articolo 116, comma 8, lettera b), della Legge numero 388 del 2000, stabilisce che è possibile versare una sanzione civile, in ragion d’anno, pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti, qualora:
- prima che siano iniziate contestazioni o richieste da parte degli enti impositori (comunque entro dodici mesi dal termine stabilito per il versamento dei contributi), sia stata eseguita una denuncia della situazione debitoria in modo spontaneo;
- entro trenta giorni dalla denuncia deve essere effettuato il versamento dei contributi.
In tal caso, la sanzione civile non può presentare un importo superiore al 40 per cento dell’importo dei contributi non versati entro la scadenza di legge.

Purtroppo non mi risulta affatto chiara la procedura da seguire, è troppo "burocratese".
Ciao
 
Ultima modifica di un moderatore:
purtroppo per i contributi previdenziali non è previsto l'istituto del ravvedimento. Io ti consiglio versare semplicemente il saldo e aspettare eventuali sanzioni che data l'entità del debito dubito arriveranno.

ciao...
Grazie mapellone, forse andrà a finire così, ma visto il tempo residuo fino al 6 luglio per i versamenti volevo tentare di chiarire meglio il problema. Sembra infatti che una speci di ravvedimento oeproso sia possibile; su questo stesso sito web c'è un approfondimento che spiega in "burocratese" spinto come fare. Questo è il riferimento: fiscoetasse.com/approfondimenti/10070-l-acconto-del-contributo-inps-l-335-95-gestione-separata-dei-professionisti.html. In fondo all'articolo c'è il paragrfo che ne parla, ma non capisco quale procedura "pratica" vada utilizzata. Che ne dite?
 
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