TassaMan
Utente
Buongiorno, ho un quesito in merito alle migliorie apportate su beni di terzi.
A livello di ammortamento civile calcolerò l'importo con il calcolo a giorni per il periodo di competenza su più esericizi
Mi chiedevo però se lo stesso comportamento è da adottare a livello fiscale o se in tal caso il calcolo rimane annuale per gli esercizi di competenza.
Ho recuperato queste informazioni
"In particolare, laddove i costi per le migliorie venissero iscritti tra le immobilizzazioni
immateriali, gli stessi sarebbero deducibili nei limiti della quota imputabile in ciascun
esercizio, ai sensi dell’articolo 108, comma 1, Tuir, senza particolari limiti o condizionamenti di
ordine fiscale nell’impostazione del processo di ammortamento, che ben potrà essere
articolato, quindi, anche per “quote decrescenti” o “per unità di prodotto”, oltre che per quote
costanti"
Il dubbio mi sorge in base a questa indicazione sul memento fiscale:
Beni di terzi In questo caso occorre distinguere tra spese:
— ordinarie, che sono deducibili interamente nell'esercizio di competenza;
— straordinarie che, se inerenti all’attività d’impresa dell’utilizzatore, possono essere poste a suo carico, in deroga al Codice Civile (Cass. SU 11 maggio
2018 n. 11533, Cass. 14 aprile 2022 n. 12128, Cass. 27 settembre 2018 n. 23278). Normalmente, costituendo una spesa relativa a più esercizi (v. n. 23360),
sono deducibili nei limiti della quota imputata a C/E sulla base della minore tra vita utile e durata contrattuale residua (Risp. AE 19 gennaio 2023 n. 105);
Grazie a tutti in anticipo
A livello di ammortamento civile calcolerò l'importo con il calcolo a giorni per il periodo di competenza su più esericizi
Mi chiedevo però se lo stesso comportamento è da adottare a livello fiscale o se in tal caso il calcolo rimane annuale per gli esercizi di competenza.
Ho recuperato queste informazioni
"In particolare, laddove i costi per le migliorie venissero iscritti tra le immobilizzazioni
immateriali, gli stessi sarebbero deducibili nei limiti della quota imputabile in ciascun
esercizio, ai sensi dell’articolo 108, comma 1, Tuir, senza particolari limiti o condizionamenti di
ordine fiscale nell’impostazione del processo di ammortamento, che ben potrà essere
articolato, quindi, anche per “quote decrescenti” o “per unità di prodotto”, oltre che per quote
costanti"
Il dubbio mi sorge in base a questa indicazione sul memento fiscale:
Beni di terzi In questo caso occorre distinguere tra spese:
— ordinarie, che sono deducibili interamente nell'esercizio di competenza;
— straordinarie che, se inerenti all’attività d’impresa dell’utilizzatore, possono essere poste a suo carico, in deroga al Codice Civile (Cass. SU 11 maggio
2018 n. 11533, Cass. 14 aprile 2022 n. 12128, Cass. 27 settembre 2018 n. 23278). Normalmente, costituendo una spesa relativa a più esercizi (v. n. 23360),
sono deducibili nei limiti della quota imputata a C/E sulla base della minore tra vita utile e durata contrattuale residua (Risp. AE 19 gennaio 2023 n. 105);
Grazie a tutti in anticipo