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Forfettone e lavoro dipendente

max11

Utente
Salve,
da gennaio 2008 sono divenuto un lavoratore dipendente, ho chiuso la partita IVA con cui ho lavorato fino adesso (consulente informatico). Ho ancora un paio di clienti per lo più amici che ho deciso di mantenere utilizzando per il pagamento dei contratti di collaborazione occasionale.

Ho letto del forfettone e volevo chiedervi, se è fattibile riaprire la partita IVA e aderire a questo tipo di regime fiscale, nonostante il mio lavoro dipendente (se ho capito bene i due redditi non si sommano).

Con i contratti di collaborazione occasionale oltre la ritenuta del 20% devo pagare la differenza a fine anno (ho un reddito base da lavoro dipendente di 30.000 € lordi annui), mentre aderendo al forfettone dovrei pagare sempre e solo il 20% (per le fatture emesse).

In caso di risposta positiva, nell'eventuale fattura andrebbe inserita la ritenuta d'acconto del 20% da versare da parte del cliente?

Grazie per il vostro aiuto

Saluti
 
Riferimento: Forfettone e lavoro dipendente

Se da tale attività prevedi compensi inferiori a 30.000 euro potrai aderire al nuovo regime fiscale previsto per i contribuenti minimi.
Pagherai solo sul reddito (compensi meno spese) derivante dall'attività di lavoro autonomo l'imposta sostitutiva del 20%.
Dovrai applicare in fattura la ritenuta d'acconto del 20%.
Dovrai iscriverti all'INPS gestione separata pagando la nuova aliquota contributiva, che per gli iscritti ad altre forme pensionistiche dipendenti come nel tuo caso, è del 17%. Dovrai applicare anche il 4% di rivalsa INPS.
Per quanto riguarda i redditi derivanti da CO.CO.CO. dovrai conguagliare le imposte in dichiarazione.
 
Riferimento: Forfettone e lavoro dipendente

Grazie per la risposta veloce.

Penso di avere un "giro di affari" di circa 10.000 €, quindi posso utilizzare il nuovo regime, comqunue ho ancora qualche dubbio:

1. Se inserisco nella fattura il 20% di ritenuta d'acconto e allo stato pago il 20% del netto fra ricavi e costi, non sarò sarò a credito? Come posso recuperare la cifra a credito?

2. Non capisco l'iscrizione all'INPS ed il versamento del 17% + 4%, quando avevo partita IVA ero iscritto all'inarcassa (come ingegnere), ed al loro call center mi hanno detto che passando ad un'altra forma di previdenza a loro avrei dovuto versare solo il contributo integrativo del 2%, se avessi mantenuto la partita IVA.

grazie
 
Riferimento: Forfettone e lavoro dipendente

Grazie per la risposta veloce.

Penso di avere un "giro di affari" di circa 10.000 €, quindi posso utilizzare il nuovo regime, comqunue ho ancora qualche dubbio:

1. Se inserisco nella fattura il 20% di ritenuta d'acconto e allo stato pago il 20% del netto fra ricavi e costi, non sarò sarò a credito? Come posso recuperare la cifra a credito?

2. Non capisco l'iscrizione all'INPS ed il versamento del 17% + 4%, quando avevo partita IVA ero iscritto all'inarcassa (come ingegnere), ed al loro call center mi hanno detto che passando ad un'altra forma di previdenza a loro avrei dovuto versare solo il contributo integrativo del 2%, se avessi mantenuto la partita IVA.

grazie

1. L'eccedenza potrai utilizzarla in compensazione in F24.

2. Se è previsto l'obbligo di iscrizione alla Cassa di Previdenza non dovrai versare i contributi alla Gestione Separata INPS.

Saluti.
 
Riferimento: Forfettone e lavoro dipendente

Ho chiamato INARCASSA, mi hanno detto che non è necessaria l'iscrizione visto che sono lavoratore dipendente ma che comunque aprendo partita IVA, devo comunicare a loro il netto guadagnato e pagare sempre il 2% come contributo integrativo.

Questa situazione mi esonera comuqnue dall'iscrizione alla gestione separata dell'INPS?

grazie sempre
 
Riferimento: Forfettone e lavoro dipendente

Ho chiamato INARCASSA, mi hanno detto che non è necessaria l'iscrizione visto che sono lavoratore dipendente ma che comunque aprendo partita IVA, devo comunicare a loro il netto guadagnato e pagare sempre il 2% come contributo integrativo.

Questa situazione mi esonera comuqnue dall'iscrizione alla gestione separata dell'INPS?

grazie sempre

Sono obbligati all'iscrizione alla gest.sep. i soggetti non iscritti ad albi o casse di previdenza in possesso di redditi derivanti dall'esercizio di arti o professioni. Nel tuo caso dovrai iscriverti ad INARCASSA.
 
Riferimento: Forfettone e lavoro dipendente

Ho fatto un altro po' di ricerche e telefonate ad INARCASSA (anche se non sono stati molto chiari).

Comunque se ho capito bene, aprendo la partita iva, non sono soggetto ad iscrizione obbligatoria ad inarcassa ma solo al pagamento annuale del 2% del contributo integrativo. Così facendo però sono costretto all'iscrizione c/o l'INPS alla gestione separata e quindi al pagamento del 16% del netto annuale.

Se invece mi iscrivo all'albo, creando i presupposti per l'iscrizione obbligatoria allora posso evitare di iscrivermi alla gestione separata. Però per iscriversi ad Inarcassa:

Devono iscriversi ad Inarcassa gli Ingegneri e gli Architetti che possiedono contemporaneamente i seguenti tre requisiti:

- Iscrizione all'Ordine professionale;
- possesso di partita IVA individuale o di associazione o di società di professionisti;
- non assoggettamento ad un'altra forma di previdenza obbligatoria.

Io posso possedere i primi due requisiti ma non il 3° visto che sono lavoratore dipendente!!!

Quindi alla fine, aprendo la p.iva sono obbligato a dare il 2% del netto all'INARCASSA ed il 16% all'INPS!!! + il 20% aderendo al forfettone... sono, in totale, il 38%... prevedo guadagni intorno ai 10.000 (quindi fuori dal minimo per i contratti occasionali)... che posso dire... W l'Italia!!!

spero che il mio ragionamento sia sbagliato e che ci sia un modo per non pagare così tanto.

Grazie per l'aiuto comunque
 
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