Finta cassa integrazione

[pliiii]

Salve, ho una situazione complicata con una cassa integrazione (CIGO) a zero ore da settembre quando in realtà siamo obbligati a continuare a recarci al lavoro(siamo in 4). Abbiamo firmato soltanto la richiesta iniziale in presenza dell'azienda e di 1 sindacalista all'inizio e poi più niente, non abbiamo neanche potuto prendere visione delle buste paga.

Sicuramente è un comportamento illecito da parte dell'azienda, volevo sapere cosa rischiano i dipendenti e cosa possiamo fare per interrompere questa situazione e richiedere i corrispettivi arretrati e la messa in regola della nostra condizione.

 

[domenico]

Ritengo che a vs carico non esista alcuna responsabilità.

E' l'azienda che dichiara uno stato di crisi chiedendo e ottenendo (eventualmente) la messa in cig del personale.

Se posso, suggerisco di non esporvi come lavoratori, ma chiedete l'intervento del sindacato che è stato a suo tempo coinvolto, sarà la stessa org. sindacale investire la DTL e l'Istituto Previdenziale.

Saluti domenico

 

[pliiii]

Quindi ritieni che da parte nostra si continui a recarsi in ufficio e svolgere il lavoro normalmente ma contestualmente avviare una vertenza col sindacato? E i mesi in cui abbiamo ricevuto solo l'importo della cassa integrazione sono recuperabili? Attivando il sindacato l'azienda potrebbe revocare la cassa integrazione e licenziare cosi come velatamente minacciato in alcune occasioni?

 

[domenico]

Le domande poste hanno necessità di essere valutate con l'interlocutore sindacale che dovrà tenere presente i pericoli e i limiti di una scelta piuttosto che un altra.
Saluti domenico

 

[karol]

stavo leggendo il quesito...spero che nel frattempo Lei abbia risolto.
Una sola cosa...la mia ex collega posta in cassa integrazione a zero ore per diversi mesi, non ha potuto avanzare, una volta licenziata, nemmeno il diritto all'ASPI in quanto non aveva tutte le settimane contributive richieste.
buona fortuna.