antonio47
Utente
Ciao a tutti. Ho difficoltà ad inquadrare fiscalmente una situazione.
Un professionista italiano ha proposto ad azienda Maltese/Ukraina una apparecchiatura elettronica innovativa da installare su impianti fotovoltaici. Uno dei soci Ukraini ha finanziato con apposito contratto il professionista affinchè proceda e concluda lo studio, il collaudo e la richiesta di brevetto. Ha bonificato in Italia una somma importante (oltre 100mila euro) che il professionista sta spendendo per il progetto. QUI NASCE IL PROBLEMA
Il contratto prevede che se entro il 31/12/2016 il prototipo non risulti funzionante e, quindi, il brevetto sia impossibile, il professionista DEVE RESTITUIRE TUTTA LA SOMMA.
Specifico che ad oggi, oltre al contratto, non esiste alcun documento FISCALE se non le fatture COSTI/SPESE sostenute e pagate dal professinista.
A vostro parere come devono essere trattati i 100mila euro? Grazie
Un professionista italiano ha proposto ad azienda Maltese/Ukraina una apparecchiatura elettronica innovativa da installare su impianti fotovoltaici. Uno dei soci Ukraini ha finanziato con apposito contratto il professionista affinchè proceda e concluda lo studio, il collaudo e la richiesta di brevetto. Ha bonificato in Italia una somma importante (oltre 100mila euro) che il professionista sta spendendo per il progetto. QUI NASCE IL PROBLEMA
Il contratto prevede che se entro il 31/12/2016 il prototipo non risulti funzionante e, quindi, il brevetto sia impossibile, il professionista DEVE RESTITUIRE TUTTA LA SOMMA.
Specifico che ad oggi, oltre al contratto, non esiste alcun documento FISCALE se non le fatture COSTI/SPESE sostenute e pagate dal professinista.
A vostro parere come devono essere trattati i 100mila euro? Grazie