Fideiussione e rinuncia ereditã.

[Steffy70]

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritta e faccio la mia prima domanda ringraziando anticipatamente chi saprà rispondermi.
Qualche anno fa i miei genitori fecero da garanti per un importante prestito per mia sorella,ipotecando la casa e facendo anche da fideiussori.
Mio padre, nel frattempo, è venuto a mancare e , su richiesta di mia sorella, mia mamma io e un'altra sorella abbiamo rinunciato all'eredità, quindi proprietarie di casa sono rimaste solo mamma per il suo 50% e la sorella debitrice per la restante metà.
Mamma è casalinga e percepisce la pensione di reversibilità di nostro padre.
Poiché mia sorella non sta pagando le rate del mutuo,mamma ha ricevuto avviso di pagamento come terzo datore di ipoteca e fideiussore. La mia domanda è la seguente: oltre a rischiare la casa per il suo 50%( casa gravata da diritto di abitazione) rischia il pignoramento della pensione in quanto unica entrata come fideiussore o, poiché ha rinunciato all'eredità, non rischia nulla perché la pensione non può essere pignorata?
Insomma, aver rinunciato all'ereditá, può sollevarla dalla sua posizione di fideiussore ( non ha altri beni personali)?
Spero di essere stata chiara, nel caso, chiedetemi e sarò più precisa, grazie a tutti.

 

[sandro9621]

Salve, da quanto esposto risulta che entrambi i genitori, quindi anche sua mamma, prestarono fideiussione, pertanto la rinuncia della medesima all' eredità del defunto coniuge non esclude l' impegno assunto in prima persona. Invece Lei e la sorella non debitrice siete liberate dall' impegno fideiussoria in quanto solo rinunciatarie. Va da se che l' ipoteca, in quanto diritto reale di garanzia, rimane indipendentemente dalla rinuncia all' eredità.

 

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credo che la mamma debba rispondere come garante