Buongiorno a tutti! Avrei bisogno del vostro aiuto per contrastare un accertamento dell'ufficio.
una società, all'01/01/2005 ha aperto la contabilità evidenziando che il conto "fatture da ricevere" apre con un saldo pari a € xxx, che alla chiusura dell'esercizio viene nuovamente rinviato. Dall'esame del libro degli inventari esibito dalla società, non si determinano i fornitori nè il tipo di prestazione a cui tali costi si riferiscono. Per l'ufficio, quindi, la società ha imputato delle passività non avveratesi, senza rilevarle come sopravvenienze attive. Di conseguenza ha ripreso a tassazione l'intero importo.
c'è, secondo voi, un modo per ribattere a quanto affermato dall'ufficio, e se si, quali documenti giustificativi si possono presentare?
Grazie
una società, all'01/01/2005 ha aperto la contabilità evidenziando che il conto "fatture da ricevere" apre con un saldo pari a € xxx, che alla chiusura dell'esercizio viene nuovamente rinviato. Dall'esame del libro degli inventari esibito dalla società, non si determinano i fornitori nè il tipo di prestazione a cui tali costi si riferiscono. Per l'ufficio, quindi, la società ha imputato delle passività non avveratesi, senza rilevarle come sopravvenienze attive. Di conseguenza ha ripreso a tassazione l'intero importo.
c'è, secondo voi, un modo per ribattere a quanto affermato dall'ufficio, e se si, quali documenti giustificativi si possono presentare?
Grazie