Aggiungo qualcosa, anche se non cambierà la sostanza
Oramai è chiaro che il nostro sistema fiscale non funziona. Se pensate che dal 1985 ad oggi l'unico palinsesto che ha retto è la contabilità ordinaria e nemmeno la hanno inventata i politici ma la hanno usucapita dalla storia vi ho detto tutto. Vi faccio un elenco: coefficienti presuntivi (mostro del 1985), minimum tax, concordato preventivo fiscale, parametri, ricoefficienti, studi di settore e loro evoluzioni, indicatori di affidabilità. Elenchi clienti che vanno e vengono sotto diverso nome. Dunque ognuno di questi sistemi ha fallito. Da tempo l'agenzia non vuole più fare verifiche perché costose e poco remunerative. Da qui la necessità di puntare su controlli incrociati per fare verifiche a tavolino matematicamente sostenibili: questo spiega il ricorso alla tracciabilità dei mezzi di pagamento (mondo agevolazioni su immobili) e allo spesometro breve. Nonostante il sistema di controllo delle dichiarazioni sia passato dai tre anni di 15 anni fa ai 18 mesi attuali , la riscossione non funziona. Infatti in tema di iva hanno ripristinato la comunicazione periodica della liquidazione, adempimento che esisteva nel 2002 poi soppresso: quanti soldi di iva ha perso lo stato??? Oggi hanno capito che la vecchia comunicazione era utile e grazie all'incrocio con il modello F24 beccano subito chi non paga. Insomma la fatturazione elettronica è un percorso obbligato dal punto di vista tecnico e forse meno grave di quello che si può pensare rispetto a tante altre invenzioni che si sono tradotte in passato in tassazioni ingiuste. Con tutto ciò non voglio sostenere che sarà facile ma meno orribile di altri mostri che potevano propinarci. Un anno fa di questi tempi ho iniziato a investirci sopra, domani frequento un corso sull'argomento e Vi dirò.