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Fatturazione elettronica 2018

adrien

Utente
Buongiorno a tutti
Ultimamente ho letto (correggetemi se sbaglio) che dal 1 gennaio 2018 è obbligatoria la fatturazione elettronica. Vi risulta che sia così oppure è solo ipotesi?
Se è realmente ufficiale quindi ogni fattura emessa che sia intestata a privato o azienda va fatta fattura elettronica, applicata la marca temporale? E poi spedita con sistema di interscambio?
Grazie a chi mi risponderà
Buona giornata
Adrien
 
L'obbligo di fattura elettronica riguarda solo le operazioni che avvengono tra soggetti passivi IVA.
Al momento, da quello che si sa, è che l'obbligo generalizzato partirà dal 01/01/2019 mentre dal 01/07/2018 dovrebbero essere interessati gli operatori del settore carburanti.
Bisognerà comunque attendere il varo della legge di bilancio 2018 per avere il quadro della situazione.
Saluti.
 
Buongiorno
confermo quanto scritto da Rocco, aggiungo che è certo il 2019.
Sarà una rivoluzione poiché si darà l'addio alla carta, nel senso che i documenti veri saranno quelli informatici: ad esempio andranno registrati solo quelli pervenuti in via informatica e dunque andranno scartate eventuali fatture che perverranno in formato cartaceo. Sarà impossibile ricevere documenti cartacei, ma si sa che in Italia tutto è possibile.
Dunque noi professionisti ancora una volta saremo chiamati ad aiutare le aziende verso un nuovo percorso, tutti dovremo cambiare mentalità
Sarà importante, adottare il registro su cui annotare tutto ciò che verrà conservato in maniera sostitutiva.
Parrebbe un adempimento inutile, invece è di grande aiuto per chi migra a step verso la conservazione sostitutiva
Cordiali saluti
 
Buongiorno
confermo quanto scritto da Rocco, aggiungo che è certo il 2019.
Sarà una rivoluzione poiché si darà l'addio alla carta, nel senso che i documenti veri saranno quelli informatici: ad esempio andranno registrati solo quelli pervenuti in via informatica e dunque andranno scartate eventuali fatture che perverranno in formato cartaceo. Sarà impossibile ricevere documenti cartacei, ma si sa che in Italia tutto è possibile.
Dunque noi professionisti ancora una volta saremo chiamati ad aiutare le aziende verso un nuovo percorso, tutti dovremo cambiare mentalità
Sarà importante, adottare il registro su cui annotare tutto ciò che verrà conservato in maniera sostitutiva.
Parrebbe un adempimento inutile, invece è di grande aiuto per chi migra a step verso la conservazione sostitutiva
Cordiali saluti

Buongiorno Stefano: sarà un trauma, soprattutto se il passaggio non sarà graduale...
Ti dò perfettamente ragione quando scrivi: "Dunque noi professionisti ancora una volta saremo chiamati ad aiutare le aziende verso un nuovo percorso, tutti dovremo cambiare mentalità". Il punto è proprio questo: chi è preparato per una simile rivoluzione? Le piccole aziende e gli artigiani lo sono? Secondo me no... Ok per il risparmio della carta, ma al fisco cosa serve tutto ciò? Non si fa prima a inviar loro i registri iva completi anzichè ogni singola fattura?
Conservazione sostitutiva: il futuro è quello, ma per chi? Per le aziende debitamente strutturate, per i commercialisti con centinaia di clienti... ma l'azienda con 5 dipendenti (50 fatture in vendita + 30 in acquisto ogni mese) tu la vedi ad emettere e ricevere fatture elettroniche? Quanto costerà in soldi e tempo tutto ciò?
Credo ti sarà chiaro che, allo stato attuale, vedo solo + grane che vantaggi...
Questo sempre a mio discutibilissimo parere, sia ben chiaro.
Buona settimana - Gianni
 
Buongiorno Stefano: sarà un trauma, soprattutto se il passaggio non sarà graduale...
Ti dò perfettamente ragione quando scrivi: "Dunque noi professionisti ancora una volta saremo chiamati ad aiutare le aziende verso un nuovo percorso, tutti dovremo cambiare mentalità". Il punto è proprio questo: chi è preparato per una simile rivoluzione? Le piccole aziende e gli artigiani lo sono? Secondo me no... Ok per il risparmio della carta, ma al fisco cosa serve tutto ciò? Non si fa prima a inviar loro i registri iva completi anzichè ogni singola fattura?
Conservazione sostitutiva: il futuro è quello, ma per chi? Per le aziende debitamente strutturate, per i commercialisti con centinaia di clienti... ma l'azienda con 5 dipendenti (50 fatture in vendita + 30 in acquisto ogni mese) tu la vedi ad emettere e ricevere fatture elettroniche? Quanto costerà in soldi e tempo tutto ciò?
Credo ti sarà chiaro che, allo stato attuale, vedo solo + grane che vantaggi...
Questo sempre a mio discutibilissimo parere, sia ben chiaro.
Buona settimana - Gianni

Ciao Gianni,
condivido le tue perplessità.
Ne vedremo delle belle, salvo ripensamenti, tenendo presente che nel frattempo ci saranno state le elezioni, con un nuovo governo alla guida del paese.
Saluti.
 
Ciao Gianni, ciao Rocco.
avete perfettamente ragione. Quello che mi spaventa di più è la politica che è totalmente instabile e incompetente.
Ciao
 
Aggiungo qualcosa, anche se non cambierà la sostanza
Oramai è chiaro che il nostro sistema fiscale non funziona. Se pensate che dal 1985 ad oggi l'unico palinsesto che ha retto è la contabilità ordinaria e nemmeno la hanno inventata i politici ma la hanno usucapita dalla storia vi ho detto tutto. Vi faccio un elenco: coefficienti presuntivi (mostro del 1985), minimum tax, concordato preventivo fiscale, parametri, ricoefficienti, studi di settore e loro evoluzioni, indicatori di affidabilità. Elenchi clienti che vanno e vengono sotto diverso nome. Dunque ognuno di questi sistemi ha fallito. Da tempo l'agenzia non vuole più fare verifiche perché costose e poco remunerative. Da qui la necessità di puntare su controlli incrociati per fare verifiche a tavolino matematicamente sostenibili: questo spiega il ricorso alla tracciabilità dei mezzi di pagamento (mondo agevolazioni su immobili) e allo spesometro breve. Nonostante il sistema di controllo delle dichiarazioni sia passato dai tre anni di 15 anni fa ai 18 mesi attuali , la riscossione non funziona. Infatti in tema di iva hanno ripristinato la comunicazione periodica della liquidazione, adempimento che esisteva nel 2002 poi soppresso: quanti soldi di iva ha perso lo stato??? Oggi hanno capito che la vecchia comunicazione era utile e grazie all'incrocio con il modello F24 beccano subito chi non paga. Insomma la fatturazione elettronica è un percorso obbligato dal punto di vista tecnico e forse meno grave di quello che si può pensare rispetto a tante altre invenzioni che si sono tradotte in passato in tassazioni ingiuste. Con tutto ciò non voglio sostenere che sarà facile ma meno orribile di altri mostri che potevano propinarci. Un anno fa di questi tempi ho iniziato a investirci sopra, domani frequento un corso sull'argomento e Vi dirò.
 
Aggiungo qualcosa, anche se non cambierà la sostanza
Oramai è chiaro che il nostro sistema fiscale non funziona. Se pensate che dal 1985 ad oggi l'unico palinsesto che ha retto è la contabilità ordinaria e nemmeno la hanno inventata i politici ma la hanno usucapita dalla storia vi ho detto tutto. Vi faccio un elenco: coefficienti presuntivi (mostro del 1985), minimum tax, concordato preventivo fiscale, parametri, ricoefficienti, studi di settore e loro evoluzioni, indicatori di affidabilità. Elenchi clienti che vanno e vengono sotto diverso nome. Dunque ognuno di questi sistemi ha fallito. Da tempo l'agenzia non vuole più fare verifiche perché costose e poco remunerative. Da qui la necessità di puntare su controlli incrociati per fare verifiche a tavolino matematicamente sostenibili: questo spiega il ricorso alla tracciabilità dei mezzi di pagamento (mondo agevolazioni su immobili) e allo spesometro breve. Nonostante il sistema di controllo delle dichiarazioni sia passato dai tre anni di 15 anni fa ai 18 mesi attuali , la riscossione non funziona. Infatti in tema di iva hanno ripristinato la comunicazione periodica della liquidazione, adempimento che esisteva nel 2002 poi soppresso: quanti soldi di iva ha perso lo stato??? Oggi hanno capito che la vecchia comunicazione era utile e grazie all'incrocio con il modello F24 beccano subito chi non paga. Insomma la fatturazione elettronica è un percorso obbligato dal punto di vista tecnico e forse meno grave di quello che si può pensare rispetto a tante altre invenzioni che si sono tradotte in passato in tassazioni ingiuste. Con tutto ciò non voglio sostenere che sarà facile ma meno orribile di altri mostri che potevano propinarci. Un anno fa di questi tempi ho iniziato a investirci sopra, domani frequento un corso sull'argomento e Vi dirò.

Buongiorno Stefano, se puoi tienici aggiornati a riguardo che la cosa mi interessa; leggo sulla stampa e tu mi confermi che l'esigenza della fatturazione elettronica (non sono esperto di contabilità internazionale e non so se ci sia un obbligo in tal senso negli altri paesi... boh?) nasce per recuperare l'iva non versata sulle frodi - ok. Mi chiedo e ti chiedo (rivolgo la domanda a tutti gli utenti) ma se nelle operazioni business to business fosse applicato un reverse charge generalizzato? Se l'iva fosse sterilizzata (non si esige - non si detrae) nel b2b, ma venisse applicata solo alle transazioni con i consumatori finali non si otterrebbe un contrasto decisivo sulle frodi? La ricerca di evasione verrebbe concentrata solo su determinate operazioni...
Tu mi obietterai che sugli automezzi o sui cellulari la detraibilità non è totale... in tal senso la soluzione si trova a mio avviso... è una pulce che mi ronza nell'orecchio da un po': ci sono frodi non solo per la disonestà degli operatori, ma anche perché il sistema si presta ad essere frodato.
Intanto buona giornata.
Gianni
 
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