Buongiorno a tutti, vorrei sottoporvi un quesito:
Una ditta ha incassato del denaro in luglio a fronte di un servizio effettuato. L'anno 2007 termina con un credito IVA.
A gennaio 2008 si accorge di non aver emesso la relativa fattura, ed essendo trascorsi ormai 7 mesi, è impossibilitata a fatturare nella data giusta. Si chiede se sia corretto operare la regolarizzazione come segue:
1) emissione fattura per il servizio terminato a luglio in data gennaio 2008;
2) pagamento IVA in data 16 febbraio 2008 con cod. IVA 6001 anno 2008, ma operando il ravvedimento sul mod. F24, calcolando le sanzioni e gli interessi partendo dal 20 agosto 2007 (giorno in cui avrebbe dovuto essere liquidata l'IVA di luglio);
3) utilizzo del credito IVA in compensazione con cod. trib. 6099 anno 2007.
Secondo voi è fattibile o esiste una procedura diversa?
Grazie a tutti.
Una ditta ha incassato del denaro in luglio a fronte di un servizio effettuato. L'anno 2007 termina con un credito IVA.
A gennaio 2008 si accorge di non aver emesso la relativa fattura, ed essendo trascorsi ormai 7 mesi, è impossibilitata a fatturare nella data giusta. Si chiede se sia corretto operare la regolarizzazione come segue:
1) emissione fattura per il servizio terminato a luglio in data gennaio 2008;
2) pagamento IVA in data 16 febbraio 2008 con cod. IVA 6001 anno 2008, ma operando il ravvedimento sul mod. F24, calcolando le sanzioni e gli interessi partendo dal 20 agosto 2007 (giorno in cui avrebbe dovuto essere liquidata l'IVA di luglio);
3) utilizzo del credito IVA in compensazione con cod. trib. 6099 anno 2007.
Secondo voi è fattibile o esiste una procedura diversa?
Grazie a tutti.