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Fattura per Corso di Lingua a Malta.

danyjet

Utente
Salve,
un nostro dipendente ha effettuato un corso di inglese a Malta.
Il fornitore UE ci ha emesso la fattura nel modo seguente:
- costo delle lezioni ===> no assoggett. IVA
- costo materiale didattico e servizi di trasporto hotel/scuola ===> assogg. IVA del suo paese.

Se non vado errato, i corsi di lingua rientrano tra le eccezioni della "nuova" territorialità, essendo considerate servizi culturali e come tali tassati nel paese della prestazione anzichè in quello del committente.

Perchè allora il fornitore non ha applicato l'IVA del suo paese anche sul costo della prestazione ?
In base alle nuove regole sulla territorialità dei servizi in vigore da Gennaio, come devo registrare questa fattura nella mia contabilità ?
Devo includerla anche nell'Intrastat ?

grazie dell'aiuto.
saluti.
 
Riferimento: Fattura per Corso di Lingua a Malta.

Forse rientra nel 7 ter. come prestazioni di consulenza e assitenza tecnica o legale comprese quelle di formazione e di addestramento del personale.
Quindi la prestazione è territorialmente rilevante ai fini IVA in Italia.
Saluti.
Luc.
 
Riferimento: Fattura per Corso di Lingua a Malta.

Forse creo ancora più confusione ma ricontrollando i vari appunti che mi ritrovo, la prestazione credo che rientri nell' art. 7 quinques e non dovrebbe essere rilevante ai fini IVA in Italia in quanto se ho capito bene il servizio è stato utilizzato a Malta.
Se fosse così non so neanche se c'è da fare l'autofattura perchè dovrebbe essere escluso. Non dovrebbe riguardare neanche l'Intrastat proprio perchè è escluso dal campo iva.
Uso il condizionale perchè visto il caos che regna sul benedetto art. 7 non sono certa.
Sarebbe cosa gradita avere conferma o smentita.
saluti.
 
Riferimento: Fattura per Corso di Lingua a Malta.

Non mi è mai capitato di ricevere una fattura "mista" in parte con iva in parte senza, per la parte senza iva dovrà essere emessa autofattura e registrata nel registro delle vendite e degli acquisti più intrastat, per la parte con IVA ?????
Saluti.
Luc.
 
Riferimento: Fattura per Corso di Lingua a Malta.

Buongiorno a tutti.
Innanzitutto, qualifichiamo l'operazione IVA. Non dovrebbero sussistere dubbi che si tratti di una prestazione di servizi. Sui materiali didattici diremo dopo.
L'operazione è intercorsa tra due soggetti IVA: uno maltese ed uno italiano.
A questo punto, verifichiamo se si tratta di una prestazione generica o derogatoria al fine di vedere dove è dovuta l'IVA.
Ho qualche perplessità a considerare il corso di lingue quale prestazione a carattere culturale, scientifica, educativa o ricreativa di cui all'art. 7 quinquies. D'accordo che tutto è cultura, ma se, per esempio, mandassi un dipendente all'estero a fare un corso su macchine a controllo numerico mi chiedo che cosa ci sia di culturale. E se l'inglese è tecnico?
Se ho inviato il dipendente a fare un corso di inglese l'avrò fatto perchè dovrà rapportarsi con controparti che parlano quella lingua. Concludendo, direi che a mio avviso si tratta di una "prestazione generica". In quanto tale, seguirà il criterio del luogo del committente. Quindi IVA dovuta in Italia attraverso l'autofattura.
Circa l'addebito dell'IVA sul materiale didattico, l'impresa maltese avrebbe potuto applicare il principio dell'accessorietà all'operazione principale.
 
Riferimento: Fattura per Corso di Lingua a Malta.

Leggo che è un dipendente ed ho ricondotto la prestazione nel 7 ter perchè ha fatto un corso di aggiornamento di inglese pagato dall'azienda e mandato dall'azienda.
In effetti quale sia la differenza tra formazione del personale e attivtà didattiche non la so precisamente.
Magari se qualcuno me lo spiegasse.
Saluti.
Luc.
 
Riferimento: Fattura per Corso di Lingua a Malta.

Ricondurre la prestazione nel 7ter significa considerarla una prestazione generica che, se del tipo B2B, è localizzata nel paese del committente (in questo caso l'impresa italiana). Non bisogna dimenticare che la qualificazione di un operazione è compito principale del prestatore. Del resto, non avendo l'impresa maltese esposto l'IVA, l'impresa italiana non ci rimette nulla ad autofatturarsi la prestazione.
Circa la differenza tra prestazione di formazione del personale e prestazione didattica (però il 7 quinquies non cita questo termine) occorrerebbe trovare una risoluzione od una circolare. Direi che per formazione del personale si dovrebbe intendere un corso monografico su qualche contenuto a carattere applicativo. Ad esempio: una banca che manda i propri dipendenti ad un corso su Basilea 3 non lo fa per insegnare ai dipendenti la tecnica bancaria, bensì per fare in modo che questi sappiano far girare i software applicativi ed intepretarne le risultanze.
 
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